domenica 23 dicembre 2012

IL PD PROVINCIALE VUOLE IL PEDAGGIO SULLA E78 (FANO-GROSSETO): IL TRATTO DI SUPERSTRADA CHE PASSA NELLA NOSTRA PROVINCIA SARA' L'UNICO A PAGAMENTO... CHE VERGOGNA!


Antonio Baldelli, capogruppo provinciale del PdL, riferisce con enorme preoccupazione su quanto accaduto nel consiglio provinciale del 21 dicembre scorso, fatto convocare dal centrodestra per parlare del completamento della E78.
Nella riunione dell'assise di via Gramsci, il Presidente della Provincia Ricci, con un'ingiustificata aria trionfale, ha infatti dato la notizia ferale per i cittadini della nostra Provincia e soprattutto per quelli del nostro Entroterra: "La superstrada E78, nei tratti tra Canavaccio e Fano e tra Acqualagna e Fossombrone, sarà tutta a pagamento".
Nell'aula del Consiglio, l'Ing. Paccapelo, tecnico della Provincia, ha illustrato il progetto di completamento della E78, definito da lui stesso "molto preliminare": gli ingressi e le uscite della E78 non verranno chiusi con dei caselli a sbarre, come accade per le autostrade, ma sarà comunque istituito il pedaggio.
Verranno infatti installate delle speciali telecamere con rilevatori che riprenderanno chi entra e chi esce dalla E78, perché per transitare su questa importante via di comunicazione servirà l'abbonamento, insomma una sorta di onerosissimo bollino blu.
Chi sarà ripreso da questi rilevatori all'interno della E78 senza avere l'abbonamento riceverà una salata sanzione recapitata direttamente a casa sua.
"Quello che però lascia ancor più perplessi - osserva Baldelli - è che, per un opera del costo di circa 2,8 miliardi di Euro, oltre al pedaggio a carico dei Cittadini, la società privata che completerà la E78 riceverà, ogni anno, dallo Stato Italiano un affitto di circa 90 milioni Euro, per un periodo di ben 45 anni. Praticamente, lo Stato pagherà una cifra astronomica di oltre 4 miliardi di  Euro per un'opera che ne vale quasi la metà e, oltre a ciò, anche i Cittadini dovranno sborsare fior fiori di quattrini".
Eppure, solo poche settimane fa, Ricci aveva cercato di soffocare l'allarme sociale che si era diffuso fra i cittadini della nostra Provincia e aveva detto: "Non preoccupatevi, i caselli della E78 non saranno chiusi".
Ricci, in realtà, aveva giocato sull'equivoco, ossia egli aveva dichiarato che, per accedere alla E78, gli automobilisti non avrebbero trovato i caselli a sbarre ma si era poi "dimenticato" di informare i cittadini che avrebbero dovuto comunque pagare pedaggio.
A questo punto il capogruppo di centrodestra Antonio Baldelli rivolge delle  domande agli esponenti del PD favorevoli al pedaggio: "Vi rendete conto quale sia l'impatto di questo nuovo balzello sui bilanci delle famiglie di lavoratori e pendolari che ogni giorno, o comunque più volte alla settimana, devono percorrere la E78? Vi rendete quanto già stanno pesando tasse e tariffe sui cittadini della nostra Provincia?".
Nelle settimane scorse, molti Consigli comunali si sono espressi contro il pedaggio, anche il Consiglio comunale di Pergola.
L'opposizione pergolese (PD) - visto che la Regione è governata dal loro stesso partito - non ha ritenuto di dover appoggiare l'ordine del giorno contro il pedaggio e non lo ha votato.
Con ironio diciamo agli esponenti del Pd: "Chiederemo alla Regione di istituire un pedaggio solo per voi!".

mercoledì 12 dicembre 2012

DA 2 ANNI UNA FRANA HA DISTRUTTO META' CARREGGIATA DELLA S.P. 12 (Pergola-Bellisio-Sassoferrato): PERGOLA E L'ALTA VALLE DEL CESANO RISCHIANO L'ISOLAMENTO E LA PROVINCIA NON FA NULLA. BALDELLI HA PRESENTATO UN'INTERROGAZIONE IN PROVINCIA AFFINCHE' RICCI E LA SUA MAGGIORANZA SI OCCUPINO DI QUESTA EMERGENZA!

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Il Consigliere provinciale dell’Entroterra Antonio Baldelli interviene su un’importante emergenza della viabilità provinciale che riguarda non solo Pergola e la sua frazione di Bellisio Solfare ma l’intera alta Valle del Cesano.
L’Alta Valle del Cesano rischia infatti di rimanere isolata dalla confinante provincia di Ancona a causa d’uno smottamento del terreno che, da oltre 2 anni, ha distrutto quasi la metà della carreggiata della Strada provinciale n. 12 (via Papa Giovanni XXIII) che dalla Frazione di Bellisio Solfare conduce verso Sassoferrato e dunque verso la limitrofa Provincia di Ancona.
La viabilità su questa importante arteria provinciale, sia per il traffico privato che per quello commerciale, si svolge, ormai da tempo, con un senso unico alternato regolato da un semaforo. Semaforo che, peraltro, si è più volte guastato, ponendo in serio pericolo l’incolumità di chi si trovava a transitare in quella zona.
Una situazione già precaria - denuncia il consigliere Baldelli - è stata oggi aggravata dalle recenti e abbondanti piogge che hanno eroso un’ulteriore porzione della carreggiata.
Per tutto ciò, il Capogruppo provinciale del PdL ha chiesto l’intervento immediato della Provincia prima che accada ciò che, ad esempio, è già purtroppo accaduto al ponte sul Cesano che collega i Comuni di Mondavio e di Corinaldo.
Anche al tempo erano stati molti a chiedere la manutenzione del ponte che presentava segni di cedimento, ma furono tutti inascoltati.
Se le Provincie di Pesaro e Ancona fossero intervenute al momento giusto si sarebbero sicuramente risparamiti centinaia di migliaia di Euro e non si sarebbe arrecato ai cittadini un grave disagio come quello odierno.
Baldelli aggiunge: “Siamo tutti consapevoli che i tagli del Governo ai finanziamenti di Provincie e Comuni hanno messo in ginocchio queste amministrazioni ma su quel tratto di strada si sarebbe dovuto intervenire tanto tempo fa, ancor prima di questi tagli”.
Baldelli è amareggiato anche per un altro motivo: “In questi giorni tutti hanno giustamente parlato dell’emergenza della costa, colpita da mareggiate che hanno danneggiato le spiagge, ma nessuno ha speso una parola per ciò che di grave è accaduto nell’Entroterra, martoriato da frane e interruzioni della viabilità, con danni ingentissimi. Ancora una volta i cittadini e i sindaci dell’Entroterra sono stati lasciati soli mentre il presidente della Provincia Ricci ha abbandonato il territorio per un tour elettorale pro Bersani, in vista delle primarie del Pd. Tutto questo ci fa comprendere perché i cittadini si stiano allontanando sempre più dalla politica”.
Il Consigliere Baldelli presenterà comunque un’interrogazione in Provincia per conoscere se la Giunta Ricci abbia intenzione di intervenire in breve tempo per restituire alla utenza un tratto di viabilità provinciale così importante.

(Articolo pubblicato i giorni scorsi sui quotidiani locali)

martedì 11 dicembre 2012

BATTI LA CRISI... A NATALE REGALA PERGOLESE !

Cara/o pergolese,
si avvicina il Natale e - piccoli o grandi che siano - è tempo di regali!
Perchè, allora, non acquistare i nostri regali a Pergola?
Acquistiamoli dai nostri COMMERCIANTI, dai nostri ARTIGIANI, dai nostri AGRICOLTORI, dai nostri PRODUTTORI TIPICI!
 

                          REGALIAMO PERGOLESE!
Pensiamoci! La scelta è davvero ampia e, in più, avremo aiutato la nostra economia locale in un momento così duro di crisi.
Solo insieme, solo dimostrando solidarietà (quella vera!), solo sentendoci parte di un'unica Comunità, solo amando veramente la nostra Città, solo così potremo guardare con ottimismo al nostro futuro!


... E CHE IL NATALE SIA, PER PEGOLA E PER TUTTI I PERGOLESI, UN PERIODO DI PACE, DI GIOIA, DI LUCE E DI SERENITA'!

martedì 16 ottobre 2012

LE PIROETTE DEL PRESIDENTE MATTEO “FELICE”: LASCIO TUTTO… ANZI RIMANGO (la farsa delle dimissioni annunciate e poi smentite... direbbe Totò: ma mi faccia il piacere)


Lunedì 8 ottobre 2012, alla chetichella, aveva convocato una conferenza stampa per rassegnare, il giorno dopo, le proprie dimissioni di fronte a radio e a giornali.
La notte ha portato consiglio o, molto probabilmente, alcune decine di telefonate, più o meno minacciose, dei suoi infuriati compagni di partito e allora: contrordine compagni, Matteo “Felice” Ricci rimane.
Insomma, la solita vecchia politica capace di affermare una cosa e l’esatto suo contrario nell’arco di nemmeno 24 ore.
Ciò che però fa rimanere tutti sgomenti è che, per giustificare una piroetta degna del miglior giocoliere del Circo Togni, Matteo “Felice” Ricci ha dichiarato: “Non mi dimetto da presidente della Provincia per candidarmi alla Camera, una scelta rivoluzionaria …”.
Direbbe Totò: “Ma mi faccia il piacere!”.
Sappia, signor Presidente, che il rivoluzionario non è lei che, per uno scranno in Parlamento, voleva tradire 118mila elettori che lo hanno votato; rivoluzionari sono invece tutti quei Sindaci che, giorno dopo giorno, non indicono conferenze stampa per dire che rimangono ma che resistono in silenzio, continuando ad assicurare servizi ai propri Concittadini nonostante i tagli di Governo e Regioni.
Rivoluzionario non è lei, ma gli imprenditori e i fornitori della Provincia di Pesaro che, come ha denunciato la CNA nelle scorse settimane, cercano di sopravvivere nonostante siano creditori, per ben 16 milioni di Euro, della Provincia da lei amministrata e nonostante attendano di incassare questi denari da quasi 2 anni.
Rivoluzionario non è lei, ma i dipendenti della Provincia che si trovano su una barca che sta affondando sotto il peso d’un debito complessivo di oltre 120 milioni di Euro che lei stesso ha contribuito a moltiplicare; dipendenti che non sanno nemmeno quale sarà il loro futuro lavorativo dopo il 2014.
Rivoluzionarie sono le Famiglie della nostra Provincia che (mentre lei è intento a ridere e a giocare con Benigni durante il Festival della Felicità) fanno i conti con la disoccupazione, con il caro benzina, con il caro affitto e con altri mille problemi quotidiani.
Rivoluzionario è stato il referendum contro la privatizzazione dell’acqua e non lei che, nelle scorse settimane, ha disatteso il voto di milioni d’italiani svendendo le azioni di Marche Multiservizi, e quindi la nostra acqua, a società private.
Diceva Honoré de Balzac: “Durante le rivoluzioni vi sono solo due specie di uomini: coloro che le fanno e coloro che ne approfittano”.
Lei, signor Presidente, a quale delle due specie appartiene?

Antonio Baldelli - Capogruppo PdL in Consiglio Provinciale

venerdì 5 ottobre 2012

PERGOLA 7, 14 E 21 OTTOBRE - GRANDE FIERA DEL TARTUFO BIANCO PREGIATO

Nel fine settimana Pergola diventerà la capitale del tartufo, sia bianco che nero, e dei bronzi dorati, le due eccellenze che hanno reso la città famosa in tutta Italia e non solo. Queste due eccellenze verranno messe in mostra nelle tre domeniche del  7, 14 e 21 di ottobre. Dopo i successi ottenuti negli ultimi anni (lo scorso anno le presenze sono state 50mila), l'amministrazione ha deciso di puntare ancora sulla Fiera del Tartufo, manifestazione che verrà ulteriormente arricchita e inserita all'interno del 12esimo festival della cucina italiana, che affiancherà la fiera rendendo Pergola e tutto il territorio della Valcesano altamente visibile e sotto l'occhio del ciclone dei più importanti media nazionali. Un chilometro e mezzo di espositori, la prestigiosa presenza della carne scozzese di qualità accanto alla nobile chianina toscana di Simone Fracassi, i vini marchigiani accanto a quelli di altre Regioni e, soprattutto, il diamante della tavola: il tartufo.

“Un’edizione speciale – spiega il giovane sindaco di Pergola Francesco Baldelli – con numerosi ospiti di prestigio ed iniziative di grande livello culturale e artistico. Una edizione che, fra l’altro, sarà impreziosita competente regia di Elsa Mazzolini. La Fiera sarà la vetrina dell’Oro di Pergola, del Tartufo Bianco, oltre a quello nero, e della magnificenza dei Bronzi Dorati, l’unico gruppo statuario di epoca romana esistente al mondo: oltre una tonnellata di oro e di bronzo. Un’edizione studiata nei dettagli per continuare a promuovere la città e che lancerà ancor più Pergola e le sue eccellenze a livello nazionale. Ne gioverà senza dubbio anche il turismo, risorsa che spesso in Italia non viene adeguatamente valorizzata. Un settore, quello turistico, che nella nostra città è in costante crescita. Per Pergola, i dati forniti dall’Osservatorio Regionale sul Turismo hanno fatto registrare, nei primi 6 mesi del 2012, un incremento del 46%; numeri importantissimi e in controtendenza con quelli nazionali.

Tante le iniziative in programma: mostre mercato, espositori provenienti da numerose regioni d’Italia e da varie parti del mondo (Scozia, Olanda, Germania). Numerose anche le proposte enogastronomiche, curiosità, concerti e un importante momento dedicato a quattro illustri protagonisti della scena culturale, enogastronomica, giornalistica e produttiva nazionale.

Si rinnova l’appuntamento con il Trofeo Nazionale Galvanina, in programma domenica 7 ottobre alle 11, nello splendido Museo dei Bronzi Dorati. Il Premio valorizza il lavoro e l’impegno di quattro protagonisti del panorama culturale ed enogastronomico nazionale, quest’anno assegnato allo chef Pino Cuttaia, patron del ristorante La Madia a Licata, famoso in tutto il mondo, il cui premio sarà consegnato dal cuoco riminese Gino Angelini, vincitore lo scorso anno, che verrà appositamente per la cerimonia da Los Angeles dove tuttora lavora e dove è considerato uno dei dieci migliori chef d’America; alla giornalista di Rai 1 Anna Scafuri, come eccellente comunicatrice enogastronomica; all’imprenditrice Carla Latini che per prima ha prodotto pasta artigianale di qualità nelle Marche, diffondendo questo suo marchio in Italia e all’estero. Al critico Vittorio Sgarbi, il premio cultura per avere difeso la stanzialità dei Bronzi di Pergola, contesi da altre città.Giunto alla seconda edizione, il Trofeo Nazionale Galvanina lo scorso anno era stato assegnato a Tonino Guerra (alla cultura), Bruno Gambacorta (giornalismo), Gino Angelini (chef) e Joseph Vitale (imprenditore italo-canadese).

Tra le tante proposte all’insegna del buon cibo e del buon vino, il ristorante “Marche da Mangiare” allestito nel centro cittadino e curato dal Presidente dell’Accademia Nazionale Italcuochi sezione Marche, Flavio Cerioni del rinomato ristorante Alla Lanterna di Fano, propone al pubblico le specialità tipiche abbinate al tartufo: tagliatelle, riso, frittate e, grande news, il pesce fresco dell’Adriatico. Sotto i portici del Comune, invece, alcune grandi eccellenze italiane a livello di insaccati, formaggi, vini e sottolio saranno riuniti in un salotto di degustazione ad altissimo livello, insieme alle eccellenze enologiche marchigiane con una kermesse curata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) e ai vini del Veneto e dell’Emilia-Romagna.

Domenica 14 ottobre il Museo dei Bronzi Dorati ospita il premio riservato agli studenti degli Istituti Alberghieri sul tema “Un panino tutto d’oro”, ossia la creazione di un “panino gastronomico” a base del profumato tartufo nero di Pergola. Con questo concorso si intende creare una sorta di cibo di strada ad alto valore aggiunto: si tratta della prima competizione di questo genere e soprattutto di una formula che lega un prodotto di nicchia non costoso (solo il bianco tuber magnatum pico raggiunge ogni anno cifre ragguardevoli) ad un ingrediente povero come il panino.

E ancora il Museo dei Bronzi Dorati vedrà domenica 21 ottobre l’assegnazione del Premio riservato ai ragazzi delle Scuole Medie locali, per il miglior tema e la migliore ricerca su ciò che individuano di maggior prestigio tra i beni paesaggistici, culturali, architettonici, gastronomici del proprio territorio.

La Fiera del Tartufo è organizzata con la collaborazione di Regione, Provincia Pesaro-Urbino, Confcommercio, Camera di Commercio, Confartigianato, Marcabella. Sosta camper gratuita.

Per maggiori informazioni e programma completo: www.comune.pergola.pu.it - www.festivaldellacucinaitaliana.it

sabato 1 settembre 2012

IN ARRIVO FONDI PER GLI AGRICOLTORI CHE HANNO SUBITO DANNI INGENTI A CAUSA DELLA NEVE DEL FEBBRAIO SCORSO (IL TERMINE PER PRESENTARE LA DOMANDA SCADE IL PROSSIMO 8 SETTEMBRE)


Stato e  Regione Marche hanno dichiarato ufficialmente l'esistenza del carattere di eccezionalità dell'evento nevoso verificatosi il febbraio scorso.
E' stato quindi preidsposto  un bando per la richiesta di un aiuto per il ripristino delle strutture aziendali da parte delle sole imprese agricole. 
La domanda deve essere redatta con l'apposito modello che potete scaricare dal link posto in alto a destra nel sito del Comune di Pergola (per accedere direttamente al sito del Comune cliccate il link posto in basso).

Per raggiungere questo obiettivo, importante è stato il ruolo svolto dalle amministrazioni provinciali e dai comuni colpiti dalla neve, come quello di Pergola, che hanno pressato Governo e Regione affinchè apprestassero misure risarcitorie in favore delle imprese duramente colpite dall'eccezionale evento atmosferico.
Si spera ora che anche gli altri imprenditori, non solo quelli agricoli, ricevano aiuto dalle istituzioni.

giovedì 12 luglio 2012

IL CONSIGLIERE PROVINCIALE ANTONIO BALDELLI IN DIFESA DEGLI EX DIPENDENTI DEL GRUPPO "A. MERLONI"


CLICCA PER GUARDARE L'INTERVISTA DEL TG3 REGIONALE AL CONSIGLIERE PROVINCIALE ANTOBIO BALDELLI

ECCO COME STANNO LE COSE...
Un’interrogazione per tutelare la posizione degli ex lavoratori del gruppo “Antonio Merloni” residenti nel territorio dei Comuni di Pergola, Frontone e Serra Sant’Abbondio.
L’ha fatta presentare il capogruppo provinciale del Pdl Antonio Baldelli, presso il Senato della Repubblica, tramite il senatore marchigiano del gruppo parlamentare di centrodestra del Buon Governo, Salvatore Piscitelli.
“Questi lavoratori – spiega Baldelli - sono stati vittima di una tanto grave quanto palese ingiustizia. Con il subentro della nuova gestione del gruppo Merloni sono stati reintegrati 350 ex dipendenti della Merloni residenti nelle Marche e altri 350 residenti in Umbria.
La riassunzione dei dipendenti residenti nella nostra regione ha però dato luogo a un’evidente discriminazione territoriale, avendo coinvolto in prevalenza i lavoratori residenti nella provincia di Ancona e avendo completamente escluso quelli provenienti da Frontone, Pergola e Serra. Nella provincia di Ancona, la città di Fabriano ha visto reintegrare il 32,03% degli ex lavoratori del gruppo Merloni, ben 237 su 740 dipendenti; Genga il 41.67%, 5 lavoratori su 12; Cerreto D’Esi il 35,90%; Sassoferrato il 34.15%”.
Un trattamento diverso è purtroppo toccato ai lavoratori provenienti dalla nostra provincia e, in particolare, dai Comuni di Frontone, Pergola e Serra Sant’Abbondio.
“Dei 40 ex lavoratori residenti nella provincia di Pesaro, sembra infatti ne sia stato reintegrato solo uno, pari a nemmeno il 3% del totale dei dipendenti perdenti il posto di lavoro”.
Proprio per questo il senatore Piscitelli, su richiesta del capogruppo Baldelli, ha rivolto un’interrogazione al presidente del consiglio dei ministri, Mario Monti, e al ministro per lo sviluppo economico, Corrado Passera.
“Si chiede loro se sono a conoscenza della disparità di trattamento toccata ai lavoratori della nostra Provincia e se intendano attivarsi per restituire, indipendentemente dalla appartenenza geografica, pari dignità a tutti gli ex lavoratori del gruppo industriale “Antonio Merloni”. Piscitelli ha anche chiesto ai due rappresentanti del governo di conoscere di quali strumenti si serviranno per assicurare un trattamento equo a tutti gli ex dipendenti”.
L’amministrazione comunale di Pergola, tramite il sindaco e soprattutto l’assessore Mauro Renzi e il consigliere Luciano Carbonari, questi ultimi due ex dipendenti del gruppo Merloni, ha sempre seguito con attenzione gli sviluppi della vicenda.
“L’assessore Renzi, grazie alla collaborazione con il consigliere regionale Marangoni, ha fatto presentare un’interrogazione anche in Regione, organo competente a far rispettare gli accordi di programma stipulati tra le parti in causa. La nostra battaglia in difesa dei lavoratori continuerà con determinazione in ogni sede”.

mercoledì 11 luglio 2012

BEN 1.000 FAMIGLIE NON PAGHERANNO NEMMENO UN EURO DI IMU SULLA PRIMA CASA GRAZIE ALLA POLITICA DI SOSTEGNO VERSO I PIU' DEBOLI DELLA GIUNTA BALDELLI

L’Amministrazione comunale pergolese guidata dal sindaco Francesco Baldelli ha deciso di ridurre l’Imu sulla prima casa al 4 per mille e di alzare l’aliquota sulla seconda.
“Tale scelta d’equità sociale – spiega l’Amministrazione comunale di Pergola – consentirà a ben 1.000 famiglie pergolesi di non pagare nemmeno un euro d’imposta sulla prima casa.
Le famiglie che dovranno invece pagare l’Imu sulla prima casa verseranno molto meno di quanto pagavano in passato quando a Pergola governava la sinistra che portò appunto l’Ici al 5,5 per mille senza che, allora, vi fosse stato bisogno di coprire i tagli governativi.
Negli ultimi due anni, infatti, il Governo ha tagliato al Comune di Pergola oltre 1milione e 300mila Euro tra diminuzione di finanziamenti e sostituzione dell’Ici.
Se il Comune non avesse integrato parte di questi tagli con il gettito Imu e Irpef avrebbe dovuto chiudere importanti servizi quali trasporto scolastico, Centro Margherita, mensa scolastica e pubblica illuminazione.
Si pensi, ad esempio, che ogni anno il trasporto scolastico costa alla comunità pergolese, tolti gli incassi, ben 223mila Euro; che la pubblica illuminazione costa 174mila Euro all’anno; che, sottraendo rette e contributi regionali, per l’asilo nido servono 163mila euro ogni anno.
Solo questi tre servizi comportano una spesa di oltre mezzo milione di Euro all’anno.
Con il nuovo bilancio, la giunta comunale di Pergola è riuscita a compiere un’operazione di giustizia sociale e, allo stesso tempo, a non tagliare i servizi verso i propri cittadini”.

lunedì 9 luglio 2012

IL PD, CHE VUOLE SCIPPARE I NOSTRI BRONZI PER PORTARLI AD ANCONA, SI OCCUPI DI COSE PIU' SERIE

Sulla vicenda dei Bronzi, contro Pergola – spiega Antonio Baldelli, capogruppo provinciale del Pdl – si sta verificando un patetico accanimento da parte del PD e delle sue due senatrici Marina Magistrelli e Silvana Amati.
D’altronde, il comportamento tenuto dagli esponenti del PD è inqualificabile: quando sono a Pergola dicono d’essere d’accordo perché i Bronzi vengano custoditi nel museo della città cesanense, quando invece si trovano ad Ancona e a Roma agiscono contro i sacrosanti diritti di Pergola.
Invito, dunque, le due parlamentari del PD ad occuparsi di questioni serie come, ad esempio, della vicenda delle migliaia di dipendenti del Gruppo Antonio Merloni che hanno perso il posto di lavoro.
Non sarebbe stato meglio che Magistrelli e Amati fossero intervenute presso il Governo per tutelare le lavoratrici e i lavoratori della Merloni anziché continuare un’assurda e anacronistica battaglia per trafugare il Gruppo dei Bronzi Dorati da Pergola ad Ancona?
I lavoratori della Merloni sono stati completamente abbandonati dalla sinistra regionale, però il PD ha ritenuto di doversi impegnare perché il capoluogo di regione potesse perpetrare l’ennesimo atto d’arroganza contro la Provincia di Pesaro e il suo entroterra.
In questi mesi, la senatrice Magistrelli s’è pure permessa di dipingere i Pergolesi come dei barbari e degli incivili che si sarebbero appropriati, con la violenza, d’un bene artistico che – sempre a dire della stessa parlamentare – apparterrebbe ad Ancona.
Ma così non è ! La disinformata senatrice del PD deve sapere che la città di Pergola espone in maniera permanente i Bronzi nel suo museo perché così è stato sancito da ben due decreti ministeriali.
Peraltro, al fianco di Pergola si sono schierati autorevolissimi esponenti della cultura italiana tra i quali il compianto professor Carlo Bo, senatore a vita e rettore dell’Università di Urbino, e il professor Vittorio Sgarbi.
Mentre Bo e Sgarbi sono famosi in tutto il mondo per i loro studi e per le loro pubblicazioni sull’arte italiana, non riesco a capire quale titoli possano accampare la Magistrelli e la Amati per intervenire a “gamba tesa” su una questione che attiene alla fruibilità d’un bene culturale.
Una fruibilità che, a conti fatti, è in grado d’assicurare Pergola e non certo Ancona.
Lo sanno le due esponenti del PD che, infatti, il Museo Archeologico d’Ancona, che vive grazie alle tasse pagate da tutti i contribuenti italiani, riesce a mala pena a strappare 2.300 biglietti paganti all’anno mentre il Museo di Pergola, i cui costi sono interamente sostenuti dal Comune di Pergola e dalla sua Provincia, può contare su una media annua di oltre 13.000 visitatori paganti?
Mi chiedo poi se non sia meglio che il PD si preoccupi di dare un’amministrazione seria alla città di Ancona, considerato che la sua maggioranza da 3 ben anni, ossia sin dalla sua elezione, traballa e paventa le sue dimissioni un giorno sì e l’altro pure?
Sicuramente gli Anconetani preferirebbero avere una giunta comunale che s’occupi dei veri problemi della città anziché scippare i Bronzi a Pergola!
Ad ogni modo, Pergola e la sua amministrazione comunale hanno saputo coalizzare attorno a sé il consenso e la simpatia di tutti, persino degli anconetani: circa un mese fa , infatti, una comitiva di quasi 200 anconetani ha voluto far visita al museo di Pergola ed, accolta dal Sindaco della città, gli ha espresso solidarietà e simpatia, augurandogli di vincere la battaglia dei Bronzi.
Unanime è stata poi la risposta delle istituzioni Provinciali: la Provincia di Pesaro e i suoi Comuni, Camera di Commercio, Confcommercio, Confartigianato e tanti altri si sono stretti attorno alla amministrazione pergolese, contro un capoluogo di regione sempre più arrogante e matrigno.

Comunicato stampa pubblicato da Il Resto del Carlino, Il Corriere Adriatico e Il Messaggero in data 8 luglio 2012

giovedì 28 giugno 2012

Baldelli: “Interrogazione in Senato per tutelare gli ex lavoratori Merloni della provincia pesarese”

Il Consigliere provinciale Antonio Baldelli, con l'Assessore Renzi e i Consiglieri Carbonarie Castratori,insieme agli ex-dipendenti del Gruppo "Antonio Merloni"
Un’interrogazione per tutelare la posizione degli ex lavoratori del gruppo “Antonio Merloni” residenti nel territorio dei Comuni di Pergola, Frontone e Serra Sant’Abbondio.
L’ha fatta presentare il capogruppo provinciale del Pdl Antonio Baldelli, presso il Senato della Repubblica, tramite il senatore marchigiano del gruppo parlamentare di centrodestra del Buon Governo, Salvatore Piscitelli.
“Questi lavoratori – spiega Baldelli -sono stati vittima di una tanto grave quanto palese ingiustizia. Con il subentro della nuova gestione del gruppo Merloni sono stati reintegrati 350 ex dipendenti della Merloni residenti nelle Marche e altri 350 residenti in Umbria.
La riassunzione dei dipendenti residenti nella nostra regione ha però dato luogo a un’evidente discriminazione territoriale, avendo coinvolto in prevalenza i lavoratori residenti nella provincia di Ancona e avendo completamente escluso quelli provenienti da Frontone, Pergola e Serra. Nella provincia di Ancona, la città di Fabriano ha visto reintegrare il 32,03% degli ex lavoratori del gruppo Merloni, ben 237 su 740 dipendenti; Genga il 41.67%, 5 lavoratori su 12; Cerreto D’Esi il 35,90%; Sassoferrato il 34.15%”.
Un trattamento diverso è purtroppo toccato ai lavoratori provenienti dalla nostra provincia e, in particolare, dai Comuni di Frontone, Pergola e Serra Sant’Abbondio.
“Dei 40 ex lavoratori residenti nella provincia di Pesaro, sembra infatti ne sia stato reintegrato solo uno, pari a nemmeno il 3% del totale dei dipendenti perdenti il posto di lavoro”.
Proprio per questo il senatore Piscitelli, su richiesta del capogruppo Baldelli, ha rivolto un’interrogazione al presidente del consiglio dei ministri, Mario Monti, e al ministro per lo sviluppo economico, Corrado Passera.
“Si chiede loro se sono a conoscenza della disparità di trattamento toccata ai lavoratori della nostra Provincia e se intendano attivarsi per restituire, indipendentemente dalla appartenenza geografica, pari dignità a tutti gli ex lavoratori del gruppo industriale “Antonio Merloni”. Piscitelli ha anche chiesto ai due rappresentanti del governo di conoscere di quali strumenti si serviranno per assicurare un trattamento equo a tutti gli ex dipendenti”.
L’amministrazione comunale di Pergola, tramite il sindaco e soprattutto l’assessore Mauro Renzi e il consigliere Luciano Carbonari, questi ultimi due ex dipendenti del gruppo Merloni, ha sempre seguito con attenzione gli sviluppi della vicenda.
“L’assessore Renzi, grazie alla collaborazione con il consigliere regionale Marangoni, ha fatto presentare un’interrogazione anche in Regione, organo competente a far rispettare gli accordi di programma stipulati tra le parti in causa. La nostra battaglia in difesa dei lavoratori continuerà con determinazione in ogni sede”.

Da il sito OltreFano.it

lunedì 18 giugno 2012

PERGOLA. IL NOSTRO OSPEDALE VIENE SMANTELLATO GIORNO PER GIORNO: CHIUSI NUMEROSI AMBULATORI SPECIALISTICI E LISTE D'ATTESA VERGOGNOSE (clicca il link in basso)

IL NOSTRO OSPEDALE E' STATO RIDOTTO AI MINIMI TERMINI:
- CHIUSI MOLTI AMBULATORI SPECIALISTICI;
- LISTE D'ATTESA VERGOGNOSE CHE ARRIVANO ANCHE SINO A FEBBRAIO 2013 .

E LE NUOVE DELIBERE n. 528 e 784 CHE LA GIUNTA REGIONALE HA APPROVATO LE SETTIMANE SCORSE PREVEDONO LA RICONVERSIONE IN LUNGODEGENZE (CRONICARI !) DI TUTTI GLI OSPEDALI DELL'ENTROTERRA .

E I SIGNORI DELL'OPPOSIZIONE PERGOLESE NON POSSONO CONTINUARE A MENTIRE E AFFERMARE CHE CIO' CHE HO  SCRITTO NON E' VERO, VISTO CHE QUESTA GRAVE SITUAZIONE MI VIENE DENUNCIATA OGNI GIORNO DA NUMEROSI UTENTI DEL NOSTRO OSPEDALE.
UTENTI CHE SONO PURTROPPO COSTRETTI A RECARSI PRESSO STRUTTURE PRIVATE, ANCHE FUORI REGIONE, PER RICEVERE L'ASSISTENZA SANITARIA CHE GLI NECESSITA MA CHE GLI VIENE NEGATA NEL NOSTRO OSPEDALE.

ALTRO CHE IL POTENZIAMENTO PROMESSO DA MEZZOLANI E DAI SUOI GALOPPINI LOCALI... SI VERGOGNINO !

Clicca il link:
Intervista rilasciata il 16 giugno 2012 al sito OltreFano.it

giovedì 14 giugno 2012

IL PD INSISTE PER SCIPPARE I BRONZI A PERGOLA E TRASFERIRLI IN ANCONA: TROVERANNO PERGOLA E L'INTERA PROVINCIA A DIFENDERLI (guardate il video dell'intervista)

IL PD, CON LE SENATRICI MAGISTRELLI E AMATI, VUOLE SCIPPARE I BRONZI A PERGOLA E VUOLE PORTARLI IN ANCONA, ADDUCENDO MOTIVAZIONI FALSE E DEMAGOGICHE.

INVITO LE 2 SENATRICI DEL PARTITO DEMOCRATICO A PENSARE AI VERI PROBLEMI DELL'ITALIA (DISOCCUPAZIONE, CRISI ECONOMICA, ECC.) E A NON CONDURRE GUERRE ASSURDE CONTRO PERGOLA E LA PROVINCIA DI PESARO.

LEGGETE QUELLO CHE SCRIVONO LE DUE ESPONENTI DEL PD E POI GUARDATE LA MIA INTERVISTA E QUELLA DEL VICEPRESIDENTE DELLA PROVINCIA DAVIDE ROSSI, interviste rilasciate prima del comunicato del PD ma comunque sempre attuali e soprattutto eloquenti: Pergola e la Provincia di Pesaro non si faranno scippare i  Bronzi Dorati di Pergola, che per l'appunto si chiamano così e CHE non sono stati mai chiamati "di Ancona" !

Comunicato ANSA, Ancona, 13 GIU 12, 10.38 - BRONZI PERGOLA: SENATRICI PD MARCHE MAGISTRELLI E AMATI SCRIVONO A MINISTRO "SI ADOPERI PER RISPETTO REGOLE" - Le senatrici Pd Marina Magistrelli e Silvana Amati hanno scritto al ministro per i Beni e le Attività culturali Lorenzo Ornaghi in merito alla vicenda dei Bronzi di Cartoceto, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato «l'annullamento dell'ordine dell'allora sottosegretario Sgarbi di depositarli a Pergola in dispregio dell'accordo firmato nel 2001 tra tutti gli enti interessati». Una pronuncia che impone agli enti coinvolti di trovare, entro il termine di 4 mesi dal deposito della sentenza, una collocazione al gruppo scultoreo, in coerenza con quanto stabilito dall'accordo del 2011, che prevedeva un 'pendolarismò biennale dell'opera tra Museo Nazionale di Ancona e Museo di Pergola. Le senatrici chiedono dunque al ministro di ascoltare quanto prima le posizioni degli enti interessati e «ricercare un accordo o, in mancanza, comunque provvedere con decisioni autonome, in ottemperanza della pronuncia giurisdizionale». «Il patrimonio culturale - osservano Magistrelli e Amati - non appartiene a Pergola, o ad altre città, ma all'intera Nazione, e non è consentito, come accaduto già nel 1988, quando con la forza si impedì all'allora soprintendente di riportare, dopo un prestito di tre mesi, i Bronzi al Museo Nazionale di Ancona (dove erano collocati dal 1948), infischiarsene delle leggi e delle sentenze». «Si chiede pertanto al ministero - concludono - di adoperarsi in ogni modo perchè sia garantito il rispetto delle regole, assicurata la tutela dei Bronzi nel modo più coerente con le oggettive risultanze tecniche e individuata una soluzione saggia, che ciascuno avrà il dovere di rispettare e far rispettare».

CLICCA IL LINK PER GUARDARE IL VIDEO DELL'INTERVISTA

giovedì 24 maggio 2012

OSPEDALE DI PERGOLA E DELLA VAL CESANO, BALDELLI: “Liste d’attesa arrivano al 2013, continua diminuzione servizi e personale, chiuso persino il bar interno. Basta bugie !”


 
pergola manifestazione ospedale
La grande manifestazione organizzata, nel maggio del 2011, dall'Amministrazione comunale di Pergola e dal Comitato pro-ospedale in difesa dell'Ospedale di Pergola e di tutta la Val cesano. Oltre 3.000 i partecipanti.
Non c’è pace per l’ospedale di Pergola e per i cittadini della Valcesano che quotidianamente vi si recano. Per un ecodoppler l’appuntamento è a febbraio 2013, ai chirurghi è impedito di operare la media complessità e persino il bar è stato chiuso.
Riporto le proteste di decine d’utenti che mi hanno contattato perché denunciassi all’opinione pubblica ciò che di grave accade all’Ospedale di Pergola” così inizia la nota del Consigliere
provinciale Antonio Baldelli che continua la battaglia in difesa del nosocomio pergolese e che, dati alla mano, ne denuncia il lento ma inesorabile smantellamento.
Le promesse di potenziamento di Mezzolani e dei suoi amici di partito pergolese - continua Baldelli - si rivelano, come al solito, falsità e si scontrano con la realtà d’un Ospedale cui sono tolti, giorno dopo giorno, servizi e risorse umane.
A causa della mancanza di personale, infatti, la situazione delle liste di attesa al nosocomio cesanense grida vergogna.
Per un ecodoppler alle aorte o agli arti inferiori si deve attendere addirittura sino a febbraio 2013.
Per una terapia riabilitativa con tens o ultrasuoni occorre aspettare sino a ottobre; per una visita diabetologica o oculistica l’attesa supera i 4 mesi; per una colonscopia gli appuntamenti son fissati, se tutto va bene, a novembre; per una visita cardiologica l’attesa arriva a 4 mesi.
Sono poi stati soppressi - altro che potenziamento - gli ambulatori di endocrinologia, ortopedia e fisiopatologia respiratoria coi relativi servizi di elettrocardiogramma ed emogas.
E’ stato chiuso l’ambulatorio di pediatria e le numerose mamme che vi si rivolgevano coi loro bambini sono ora costrette a recarsi a Fano.
E’ rimasto vacante il posto della psichiatra, pensionata qualche mese fa; è impossibile prenotare appuntamenti con nefrologo e ginecologo, anche i loro ambulatori sembra siano stati soppressi.
Sottolinea Baldelli: “Questi dati non possono essere smentiti visto che mi sono stati forniti da quegli utenti che non sono riusciti a prenotare a Pergola la visita che gli necessitava e si sono dovuti rivolgere a strutture private anche fuori regione”.
Ai minimi termini poi l’attività dell’equipe chirurgica che ormai a Pergola esegue - basta leggere gli elenchi affissi presso l’ospedale - pochissimi interventi e di bassissima complessità. Fra l’altro, ai chirurghi pergolesi viene di fatto impedito anche di operare i pazienti più gravi presso l’ospedale di Fano ove gli sono concesse solo 2 sedute operatorie al posto delle 4 necessarie.
Altra situazione che denota l’abbandono in cui versa l’ospedale è quella del suo bar, chiuso ormai da diversi mesi dopo essere stato nuovamente concesso in appalto.
Per la riapertura del bar, lo stesso sindaco di Pergola ha scritto una lettera di sollecito ai vertici Asur ricordandogli come questa situazione arrechi gravi disagi ai cittadini.
Il consigliere provinciale Baldelli lancia infine un monito a Mezzolani: “Nessuno pensi di fare a Pergola quello che è stato fatto già a Mondavio, ove il servizio cucina è stato chiuso per essere affidato in appalto a una cooperativa. Sappiano Mezzolani e i suoi factotum pergolesi che i Pergolesi non credono più alle loro bugie e continueranno a difendere l’ospedale con determinazione”.

Comunicato stampa pubblicato sul Corriere Adriatico del 24 maggio 2012

giovedì 17 maggio 2012

PERGOLA, 5X1000 A SOSTEGNO DEL CENTRO MARGHERITA

Dona il 5X1000 della tua denuncia dei redditi al Comune di Pergola.
Una firma è un gesto di solidarietà che non ti costa nulla e che può garantire il futuro del CENTRO MAGHERITA, la struttura che accoglie amorevolmente i ragazzi diversamente abili del nostro territorio. 
Dopo la chiusura della Comunità Montana del Catria e del Cesano, l'onere di gestione del Centro grava pesantemente sulle casse comunali.
Per garantire il futuro del Centro c'è bisogno del sostegno di ogni Pergolese.

N.B. Invito valido solo per i residenti del Comune di Pergola perchè il 5X1000 può essere destinato ad un comune solo dai propri residenti

mercoledì 16 maggio 2012

CAVA DEL BIFOLCO E TANGENTI: ECCO DA CHI ERAVAMO AMMINISTRATI FINO A POCO TEMPO FA !

Il processo penale su cava e tangenti prosegue presso il Tribunale Penale di Pesaro e la vicenda della cava del Bifolco di Pergola torna di grande attualità.
Tra le accuse che il Pubblico Ministero ha formulato contro l'ex vice presidente della Provincia di Pesaro e Urbino vi è anche quella di avere incassato una tangente per favorire l'apertura della cava del Bifolco di Pergola "intervenendo illegittimamente presso gli uffici provinciali competenti nonch presso gli amministratori comunali di Pergola" del tempo, anch'essi esponenti del PD.

Ecco una mia intervista alla nota radio fanese Radio Esmeralda (per asscoltare clicca il link):
http://www.radioesmeralda.it/illegittimita-in-provincia-il-bollente-fascicolo-di-antonio-baldelli/

venerdì 13 aprile 2012

IMPORTANTE: OFFERTE DI LAVORO IN PROVINCIA, IN REGIONE E NAZIONALI


RITENGO CHE UN AMMINISTRATORE DEBBA ESSERE VICINO AI PROPRI CONCITTADINI SOPRATTUTTO IN UN MOMENTO DIFFICILE COME QUELLO PRESENTE.
E’ PER QUESTO CHE ORMAI DA DIVERSI MESI, TRAMITE IL MIO BLOG E LA MIA PAGINA FACEBOOK, HO INIZIATO AD INFORMARE PERIODICAMENTE SULLE OFFERTE DI LAVORO NELLA NOSTRA PROVINCIA, NELLA NOSTRA REGIONE E ANCHE NAZIONALI.

ANTONIO BALDELLI Consigliere Provinciale di Pergola e dell’Entroterra


Ecco alcune delle più interessanti offerte di lavoro attualmente presenti dirette a giovani e a meno giovani, a studenti, a operai, a diplomati, a laureati:
N.1 POSTO PER PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO A TEMPO DETERMINATO (3 ANNI) PRESSO L’UNIVERSITÀ DI URBINO (PU)
Scadenza: 26 aprile 2012
Requisiti: diploma di istruzione secondaria di II grado.
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.uniurb.it/

N.1 POSTO PART-TIME PER VIGILE URBANO-AUTISTA SCUOLABUS PRESSO IL COMUNE DI PENNA S. GIOVANNI (MC)
Scadenza: 16 aprile 2012
Requisiti: diploma di scuola media superiore di secondo grado conseguito a conclusione di un corso di studi di durata quinquennale + patente D e relativa carta di qualificazione del Conducente (cqc).
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.comune.pennasangiovanni.mc.it/

N.1 POSTO PER OPERAIO SPECIALIZZATO MURATORE PRESSO IL COMUNE DI FILOTTRANO (AN)
Scadenza: 18 aprile 2012
Requisiti: attestato di qualifica professionale di durata almeno annuale in materia di edilizia oppure pratica professionale di durata almeno biennale nelle mansioni di muratore o equivalenti, presso enti pubblici o privati + patente C.
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.comune.filottrano.an.it/

VARI POSTI PER VIGILE URBANO A TEMPO DETERMINATO PRESSO IL COMUNE DI SENIGALLIA (AN)
Scadenza: 26 aprile 2012
Requisiti: diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale + patente: - B se conseguita anteriormente al 26.4.88; - se conseguita in data successiva al 26.4.88, B e A senza limitazioni.
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.comune.senigallia.an.it/

N. 1 POSTO PER LAVORATORE OCCASIONALE PER ATTIVITÀ VARIE PRESSO IL COMUNE DI AGUGLIANO (AN)
Scadenza: assunzioni entro il 31 dicembre di ogni anno.
Requisiti: essere studente con meno di 25 anni oppure pensionato oppure lavoratore con prestazioni integrative di salario oppure percettore di prestazioni connesse allo stato di disoccupazione.
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.comune.agugliano.an.it/

POSTI VARI PER INCARICHI TEMPORANEI E/O A TEMPO DETERMINATO PER ASSISTENZA DOMICILIARE DI ANZIANI E ADULTI PRESSO LA AGUGLIANO SERVIZI SRL (AN)
Scadenza: assunzioni entro il 31 dicembre di ogni anno
Requisiti: diploma di scuola media inferiore. 
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.comune.agugliano.an.it/
POSTI VARI PER ASSISTENZA SOCIO-EDUCATIVA SCOLASTICA E DOMICILIARE, ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI, SERVIZIO DI SUPPORTO SCOLASTICO E PER SOMMINISTRAZIONE PASTI, SERVIZIO PULIZIA PRESSO LA AGUGLIANO SERVIZI SRL (AN)
Scadenza: assunzioni entro il 31 dicembre di ogni anno
Requisiti: vari a seconda della qualifica (vedi bando).
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.comune.agugliano.an.it/

POSTI VARI PER LAVORO OCCASIONALE TRAMITE VOUCHER PRESSO IL COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA (AN)
Scadenza: assunzioni entro il 31 dicembre di ogni anno
Requisiti: studenti di massimo 25 anni iscritti a regolari corsi di studi universitari o superiori; oppure lavoratori part-time; oppure percettori di misure di sostegno a reddito (titolari di disoccupazione ordinaria o a requisiti ridotti o disoccupazione speciale, cassa integrati e lavoratori in mobilità); oppure casalinghe, disoccupati e inoccupati.
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.comune.santamarianuova.an.it/

N. 15 COADIUTORI PER ANALISI ECONOMICA TERRITORIALE PRESSO LA BANCA D’ITALIA
Scadenza: 30 aprile 2012
Requisiti: età non superiore ai 40 anni + lauree varie nell'ambito di economia e commercio, economia e finanza, statistica, matematica, fisica, giurisprudenza, scienze politiche, scienze internazionali e diplomatiche (vedi bando).
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.bancaditalia.it/

N. 2.364 VOLONTARI IN FERMA PREFISSATA DI 1 ANNO PRESSO IL MINISTERO DELLA DIFESA - MARINA MILITARE
Scadenza: 30 aprile 2012
Requisiti: diploma di istruzione secondaria di primo grado + età compresa tra il 18° anno ed il compimento del 25° anno + requisiti fisici (vedi bando)
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.marina.difesa.it/

N. 900 VOLONTARI IN FERMA PREFISSATA DI 1 ANNO PRESSO IL MINISTERO DELLA DIFESA - AERONAUTICA MILITARE
Scadenza: 22 luglio 2012
Requisiti: diploma di istruzione secondaria di primo grado + età compresa tra il 18° anno ed il compimento del 25° anno + requisiti fisici (vedi bando).
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.aeronautica.difesa.it/

N. 8.914 VOLONTARI IN FERMA PREFISSATA DI 1 ANNO PRESSO IL MINISTERO DELLA DIFESA - ESERCITO
Scadenza: 27 luglio 2012

Requisiti: diploma di istruzione secondaria di primo grado + età compresa tra il 18° anno ed il compimento del 25° anno + requisiti fisici (vedi bando).
Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consulta questo sito: http://www.aeronautica.difesa.it/

sabato 7 aprile 2012

AUGURI DI BUONA PASQUA NEL SEGNO DEL CRISTO RISORTO !


AUGURI DI BUONA PASQUA
NEL SEGNO DEL CRISTO RISORTO
A TUTTI I MIEI AMICI !

Mentre Maria di Magdala piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
(Vangelo Gv 20,1.11-18 / Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose)

martedì 27 marzo 2012

NEL PD E IN PROVINCIA ESISTE UNA SERIA QUESTIONE MORALE !

Vorrebbero far finta di nulla ma in provincia e nel PD esiste ormai una seria questione morale.
Processo per corruzione e tangenti, intercettazioni telefoniche scandalose, atti della provincia annullati dal Consiglio di Stato perchè illegittimi: così è stata ridotta la nostra provincia da una sinistra che ci governa da decenni in maniera pessima e arrogante!
Si pensi che durante l'ultima legislatura 2004-09 di Ucchielli, la provincia ha elargito oltre 1.100 consulenze esterne per ben 13 milioni di Euro, nonostante che disponesse della professionalità di oltre 640 dipendenti.
L'anno scorso, poi, denunciammo che, per un concorso indetto dalla provincia, si erano conosciuti i nomi dei vincitori ancor prima che il concorso si svolgesse.
Nei mesi scorsi, invece, la stampa ha dato notizia di un'inchiesta della magistratura penale sulla gestione dell'ufficio caccia provinciale.
In queste settimane, si aperto a Pesaro un processo penale contro alcuni esponenti PD e contro l'ex vicepresidente della provincia Rondina, imputato di gravi reati legati proprio al ruolo da lui ricoperto nella giunta Ucchielli.
Tra le accuse che il PM rivolge al vice di Ucchielli c anche quella di avere incassato una tangente per favorire l'apertura della cava del Bifolco di Pergola "intervenendo illegittimamente presso gli uffici provinciali competenti nonch presso gli amministratori comunali di Pergola" del tempo, anch'essi esponenti del PD.
Accompagnano questo processo penale centinaia dintercettazioni telefoniche e ambientali sconvolgenti, in cui si possono ascoltare accordi poco onorevoli tra esponenti di sinistra e imprenditori.
Dalle intercettazioni emergono anche le forzature compiute da un amministratore di sinistra nei confronti di un dipendente provinciale perchè firmasse atti amministrativi e il rifiuto dello stesso che si ribellò dicendo: "non dar mai un parere favorevole perch non voglio andare in galera".
Nei giorni scorsi, infine, il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittimi, per palesi violazioni di legge, alcuni atti amministrativi emanati dalla Provincia nell'ambito del Piano per le attività estrattive.

Insomma, stato scoperchiato il vaso di Pandora e ne è uscito di tutto e di più.
Se però tutto questo fosse accaduto ad amministratori di diverso colore politico sarebbe iniziato un linciaggio politico e personale senza precedenti. I "Travaglio" locali sarebbero saliti in cattedra per sputare sentenze e veleni d'ogni genere, "lapidando" in pubblico le persone coinvolte.
Noi non apparteniamo a questa categoria di giustizialisti e riteniamo una persona innocente fino a sentenza definitiva.
Sul piano delle responsabilità politiche, però, non possiamo dimenticare il teorema su cui il PD ha fondato per decenni la propria battaglia contro l'ex Presidente del Consiglio: "non poteva non sapere".
A questo punto ci chiediamo anche noi: ma i Presidenti Ucchielli e Ricci potevano non sapere?
Potevano, ad esempio, non sapere nulla sulla cava del Bifolco visto che questo consigliere ha presentato numerosi ordini del giorno e interrogazioni per chiedere, sia a Ricci che a Ucchielli, di fare chiarezza su quanto stava accadendo attorno alla cava. Allora come oggi, Ricci e Ucchielli fecero finta di nulla.

Antonio Baldelli - Capogruppo PDL nel Consiglio provinciale di Pesaro e Urbino

martedì 20 marzo 2012

GRANDE VITTORIA PER PERGOLA: IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO PRESENTATO DAL SINDACO BALDELLI CONTRO LA CAVA DEL BIFOLCO (UNA BATTAGLIA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE ANTONIO BALDELLI SIN DAL 2004)


Dopo la riscossione di quasi 900mila euro di crediti da Marche Multiserivizi, l’amministrazione guidata dal  sindaco Francesco Baldelli ha raggiunto un altro obiettivo che l’attuale maggioranza comunale aveva addirittura inserito nel proprio programma elettorale.
Tenendo fede agli impegni elettorali, l’amministrazione comunale aveva infatti presentato, nel 2010, un ricorso al Consiglio di Stato nei confronti della Provincia di Pesaro e dell’Impresa cavatrice per l’annullamento di tutti gli atti amministrativi che avevano portato all’autorizzazione da parte della stessa Provincia della cava del Bifolco.
Nelle 36 pagine della sentenza pronunciata ieri, il supremo organo di giustizia amministrativa ha accolto le ragioni del Comune di Pergola, ha invece censurato pesantemente l’operato della Provincia, ha dichiarato illegittimo il provvedimento del 25 luglio 2008 con cui la Provincia ha concesso la compatibilità ambientale al progetto di cava e, infine, ha condannato Provincia e cavatori a rifondere le spese legali sostenute dal Comune di Pergola.
Secondo il Consiglio di Stato, l’Ente di via Gramsci ha concesso le autorizzazioni relative alla cava del Bifolco in difetto assoluto di istruttoria, con eccesso di potere e in violazione della normativa regionale.
La lettura di questa sentenza amministrativa ci rimanda diritti alla cronaca giudiziaria e al processo penale che, proprio in questi giorni, vede imputato l’ex vice Presidente della Provincia Giovanni Rondina per corruzione insieme ad altri volti noti della politica.
Nel processo penale che ha aperto i battenti il 14 marzo scorso, Rondina è infatti accusato di “aver fatto illegittimamente rilasciare a un imprenditore le autorizzazioni all’apertura della cava di Pergola, ricevendo dallo stesso prima la promessa poi la dazione di 10mila euro per compiere numerosi atti contrari al dovere d’ufficio, intervenendo illegittimamente presso gli uffici provinciali e presso gli amministratori comunali di Pergola. Promessa avvenuta nel dicembre 2005, dazione del gennaio 2006”.
Entusiasta per la sentenza del Consiglio di Stato il Sindaco di Pergola che dichiara: “Questa è una grande vittoria della mia amministrazione, è la realizzazione di un altro punto del nostro programma elettorale e, soprattutto, con questo risultato sento di aver adempiuto a un impegno morale che avevo assunto coi  Pergolesi e cogli abitanti di Bellisio. In questo momento i miei ringraziamenti vanno al Consigliere provinciale Antonio Baldelli che sin dal lontano 2004 ha condotto con determinazione la battaglia contro la cava del Bifolco, ai nostri avvocati Maurizio Miranda e Antonella Bedetti, al comitato contro la cava, al suo presidente Giampiero Buratti per il suo encomiabile impegno e al suo legale Raffaella  Mazzi, ai miei concittadini tutti”.
Anche il Consigliere provinciale Antonio Baldelli commenta la sentenza: “E’ una delle più belle soddisfazioni della mia vita politica, sono più di 8 anni che sostengo che sulla cava del Bifolco occorreva far chiarezza e, anche se ho subito intimidazioni e pressioni, non mi sono mai fatto intimorire anzi sono andato avanti ancor più determinato. E’ certo però che, ora, saranno in molti a dover dare spiegazioni sulla vicenda e non potranno più far finta di nulla. Più volte ho presentato in Provincia ordini del giorno per cancellare il sito del Bifolco dal Piano provinciale per le attività estrattive ma la maggioranza di sinistra, prima guidata da Ucchielli ora da Ricci, ha sempre bocciato la mia richiesta, ignorando e irridendo quelle ragioni che invece sono state accolte dal Consiglio di Stato e che sono sotto il giudizio del Tribunale penale di Pesaro".

domenica 18 marzo 2012

IL CAPOGRUPPO PDL DELLA PROVINCIA DI PESARO ANTONIO BALDELLI E IL SENATORE SALVATORE PISCITELLI (GRUPPO PARLAMENTARE DEL BUONGOVERNO) CHIEDONO 70 MILIONI DI EURO AL GOVERNO PER I NOSTRI COMUNI E PER LE IMPRESE COLPITE DALL'EMERGENZA NEVE DEL FEBBRAIO SCORSO


Per far sì che l’emergenza neve che ha colpito pesantemente le Marche non cada nel dimenticatoio, che ai Comuni vengano erogate le necessarie risorse per fronteggiare i danni ingenti e che vengano sostenute le imprese danneggiate, il consigliere comunale di Pergola e capogruppo Pdl in consiglio provinciale, Antonio Baldelli, si è mosso concretamente chiedendo ad alcuni parlamentari di presentare degli emendamenti specifici.
E così il senatore Salvatore Piscitelli primo firmatario, trovando il sostegno di tutto il gruppo parlamentare del BuonGoverno, tra i quali i senatori Palmizio, Villari e Carrara, è passato dalle parole ai fatti presentando ben nove emendamenti per la conversione in legge del decreto urgente in termini di semplificazioni tributarie al vaglio del Parlamento.
“Abbiamo voluto – spiega Baldelli – che l’emergenza neve più grande degli ultimi 100 anni che, il febbraio scorso, ha colpito pesantemente i Comuni marchigiani e che ora rischia di cadere nel dimenticatoio venisse portata concretamente all’attenzione del governo e del parlamento. Il senatore Piscitelli attraverso questi emendamenti, infatti, chiede al governo un immediato impegno economico affinché disponga il rimborso delle spese sostenute dagli enti locali per la gestione dell’emergenza neve e per il ripristino dei danni subiti dalle infrastrutture e dalla viabilità comunali. Un sostegno viene chiesto anche per le attività imprenditoriali, colpite anch’esse duramente dalla neve, con crolli di capannoni, fermo della produzione, mancate consegne e perdita di clienti. Il senatore di centrodestra chiede una somma complessiva di 700 milioni di euro di cui ha individuato anche la copertura economica”.
Il senatore Piscitelli e il capogruppo Baldelli chiedono inoltre che le spese sostenute dai Comuni siano escluse dal computo del Patto di Stabilità e, soprattutto, da quello di indebitamento dei Comuni, i quali sono attualmente i veri protagonisti del risanamento della finanza pubblica nonché gli enti che per primi riescono a rispondere alle esigenze dei cittadini, come accaduto nella gestione della recente emergenza neve.

giovedì 8 marzo 2012

8 MARZO 2012, AUGURI A TUTTE LE DONNE




A Te Donna culla della Vita,  approdo sicuro dell'uomo stanco,

a Te che sola sai abbracciar con amore ineguagliabile,

a Te il cui sorriso è dono del Cielo,

a Te bimba spensierata,

a Te ragazza che hai appena iniziato ad assaporare la vita,


a Te figlia irrequieta,

a Te infaticabile lavoratrice,

a Te che hai dato tutta Te stessa ma che non hai mai ricevuto nulla in cambio,

a Te donna sempre piena di progetti e d'impegni,

a Te Donna che ancora aspetti la felicità,

a Te innamorata che bruci d'amor,

a Te sposa fedele,

a Te donna sola,

a Te mamma che giorno dopo giorno ti consumi per i Tuoi figli,

a Te nonna più cara,

a Te che ci guardi dal Cielo e che ci manchi come non mai,

AUGURI A TE !

AUGURI NON SOLO OGGI MA OGNI GIORNO, OGNI MINUTO, OGNI SECONDO, OGNI BATTITO DEL CUORE !