venerdì 16 luglio 2010

REPLICA DI BALDELLI A GALUZZI: COME SI POTEVA FINANZIARE IL SECONDO STRALCIO DELLA CIRCONVALLAZIONE SE LA PROVINCIA NON LO AVEVA NEMMENO PROGETTATO


Nel rispondere sulla stampa alla mia interrogazione in merito circonvallazione di San Lorenzo in Campo, l’Assessore Galluzzi ha abbandonato il suo classico aplomb dimostrando evidente imbarazzo.
Le sue giustificazioni appaiono infatti risibili.
L’Assessore dice che risponderà al gruppo laurentino del PDL fra qualche giorno. Su questa affermazione mi viene da fare solo un commento ironico: visto che sono mesi che il PDL ha scritto alla Provincia, questa poteva attendere ancora qualche settimana prima di rispondere.
Anche lo scaricabarile verso il Governo fatto dall’Assessore Galluzzi appare fuor di luogo.
Il primo stralcio di circonvallazione verrà infatti realizzato grazie al finanziamento Anas, grazie quindi alla lungimiranza che ha avuto il Governo centrale.
Anziché fare le solite stucchevoli polemiche, quindi, la Provincia avrebbe dovuto ringraziare il Governo per l’attenzione dimostrata verso il nostro territorio.
Per quanto invece riguarda la realizzazione del secondo stralcio, la realtà è ben diversa da quella raccontata da Galluzzi.
Fino a qualche settimana fa, infatti, la Provincia non aveva nemmeno progettato il secondo stralcio di circonvallazione.
È lo stesso Assessore ad affermare che il progetto del secondo stralcio sarà depositato in Regione solo tra qualche giorno, ossia solo dopo che il PDL ha sollevato la questione.
Senza la progettazione nessuna strada può essere finanziata, ciò nonostante la Provincia, come suo solito, ha tentato di scaricare le proprie colpe, anche quella della mancata progettazione, sul Governo, il quale, al contrario, ha già fatto molto per San Lorenzo in Campo, reperendo la disponibilità economica per realizzare il primo stralcio di circonvallazione.
E, a dir dello stesso Assessore, anche i denari per il secondo stralcio arriveranno da Roma, ossia dal DPCM 2009, e non dalla Provincia di Pesaro e Urbino.

Antonio Baldelli - Capogruppo PDL in Consiglio Provinciale

CIRCONVALLAZIONE DI SAN LORENZO IN CAMPO: L'ASSESSORE GALUZZI RISPONDE IN MODO SCOMPOSTO AL CAPOGRUPPO DEL PDL ANTONIO BALDELLI

A SAN LORENZO IN CAMPO UNA CIRCONVALLAZIONE A META' - Baldelli interroga il Presidente della Provincia


Il Coordinamento comunale del PDL laurentino ha scritto, ormai da diverse settimane, una lettera aperta al Presidente della Provincia Ricci, interrogandolo sui tempi necessari al completamento della circonvallazione che dirotta il traffico veicolare della SP 424 fuori dal centro cittadino di San Lorenzo in Campo. Il Presidente Ricci, però, non si è curato di rispondere, dimostrando una grande scorrettezza istituzionale e poco rispetto verso i suoi interlocutori.
È chiara, comunque, la difficoltà in cui versa l’Amministrazione provinciale in merito a questa vicenda.
La Provincia, infatti, ha pubblicizzato con grande enfasi la realizzazione di un’opera viaria che, in realtà, vedrà il termine forse solo fra qualche decennio e soprattutto che rimarrà inutilizzabile per altrettanto tempo.
L’Ente di via Gramsci ha progettato e dato il via ai lavori di realizzazione del primo tratto di circonvallazione, lavori già finanziati dall’ANAS, ma nulla ha fatto sapere sulla realizzazione del secondo e definivo tratto.
Se la situazione rimarrà invariata, San Lorenzo in Campo vedrà costruita una prima parte di variante che rimarrà inutilizzabile e che diverrà una delle tante opere incompiute che si possono trovare in giro per l’Italia.
Il primo stralcio di circonvallazione sarà inutilizzabile perché terminerà con una rotatoria che dirotterà auto e camion sulla SP “Arcevia –Sassoferrato”, una strada vecchia e angusta che non è assolutamente in grado di sopportare il traffico veicolare proveniente dalla SP 424.
Inoltre, nel momento in cui fra qualche decennio sarà forse completato il secondo tratto della circonvallazione, il primo tratto sarà divenuto obsoleto e bisognoso di costosi lavori di manutenzione, con evidente spreco di denaro pubblico.
Raccogliendo le preoccupazioni del PDL e, soprattutto, degli abitanti di San Lorenzo in Campo, in qualità di capogruppo provinciale di centrodestra, ho presentato un’interrogazione al Presidente Ricci (che questa volta sarà per legge obbligato a rispondere) in cui gli richiedo i tempi di realizzazione del secondo stralcio della variante e altre notizie in merito a tale annosa questione.

giovedì 1 luglio 2010

IN PROVINCIA SI CONOSCONO I VINCITORI DEI CONCORSI ANCOR PRIMA CHE SI SVOLGANO, MA PER IL PRESIDENTE RICCI NON C'E' NULLA DISTRANO


Nell’ultimo Consiglio provinciale è stata discussa l’interpellanza presentata dal Capogruppo del PDL Antonio Baldelli in merito al concorso tenutosi in Provincia per l’assunzione di un istruttore amministrativo da impiegare presso l’Ufficio caccia della stessa Provincia.
Baldelli ha interrogato il Presidente Ricci per sapere se egli ed altri due assessori della sua giunta avessero ricevuto un fax nel quale veniva anticipato il 15 aprile scorso, ossia il giorno prima che il concorso in questione si svolgesse, il nominativo del vincitore del concorso.
“Ciò che ci ha lasciati allibiti e seriamente preoccupati – ha rimarcato Baldelli – è il fatto che l’estensore del fax sia stato in grado di individuare con anticipo il vincitore del concorso fra ben 30 candidati”.
Secondo il Presidente della Provincia però non c’è nulla di strano. Ricci, infatti, ha eluso le domande di Baldelli e ha replicato alla sua interpellanza in modo stizzito: “Io non mi occupo di concorsi ma lo fanno i dirigenti della Provincia e, poi, mi arrivano tante lettere anonime che getto nel cestino”.
Baldelli, per nulla soddisfatto della risposta del Presidente della Provincia, ha sostenuto che una comunicazione in cui sono stati denunciati fatti così gravi non può essere considerata al pari di una qualsiasi lettera anonima e ha accusato Ricci di voler ignorare un fatto molto imbarazzante per la sua amministrazione, un fatto che non può cadere nell’oblio ma che merita chiarimenti, anche perché sembra che la stessa Magistratura abbia iniziato ad indagare.
Dopo le parole del Capogruppo del PDL, i rappresentanti della maggioranza hanno scatenato la bagarre in aula, cercando di intimorire il consigliere di centrodestra e dicendogli che doveva stare attento alle affermazioni che faceva.
Baldelli, per nulla intimorito, tiene a ribadire che, seppur il Presidente Ricci ostenti tranquillità sulla vicenda del concorso, la Provincia ormai da due anni si trova sotto l’attenzione della Magistratura.
Basti ricordare come numerosi sono stati gli accessi compiuti da Carabinieri e Guardia di Finanza negli Uffici della Provincia e come, inoltre, alcuni ex amministratori provinciali siano stati inquisiti per reati contro la Pubblica amministrazione.