domenica 23 dicembre 2012

IL PD PROVINCIALE VUOLE IL PEDAGGIO SULLA E78 (FANO-GROSSETO): IL TRATTO DI SUPERSTRADA CHE PASSA NELLA NOSTRA PROVINCIA SARA' L'UNICO A PAGAMENTO... CHE VERGOGNA!


Antonio Baldelli, capogruppo provinciale del PdL, riferisce con enorme preoccupazione su quanto accaduto nel consiglio provinciale del 21 dicembre scorso, fatto convocare dal centrodestra per parlare del completamento della E78.
Nella riunione dell'assise di via Gramsci, il Presidente della Provincia Ricci, con un'ingiustificata aria trionfale, ha infatti dato la notizia ferale per i cittadini della nostra Provincia e soprattutto per quelli del nostro Entroterra: "La superstrada E78, nei tratti tra Canavaccio e Fano e tra Acqualagna e Fossombrone, sarà tutta a pagamento".
Nell'aula del Consiglio, l'Ing. Paccapelo, tecnico della Provincia, ha illustrato il progetto di completamento della E78, definito da lui stesso "molto preliminare": gli ingressi e le uscite della E78 non verranno chiusi con dei caselli a sbarre, come accade per le autostrade, ma sarà comunque istituito il pedaggio.
Verranno infatti installate delle speciali telecamere con rilevatori che riprenderanno chi entra e chi esce dalla E78, perché per transitare su questa importante via di comunicazione servirà l'abbonamento, insomma una sorta di onerosissimo bollino blu.
Chi sarà ripreso da questi rilevatori all'interno della E78 senza avere l'abbonamento riceverà una salata sanzione recapitata direttamente a casa sua.
"Quello che però lascia ancor più perplessi - osserva Baldelli - è che, per un opera del costo di circa 2,8 miliardi di Euro, oltre al pedaggio a carico dei Cittadini, la società privata che completerà la E78 riceverà, ogni anno, dallo Stato Italiano un affitto di circa 90 milioni Euro, per un periodo di ben 45 anni. Praticamente, lo Stato pagherà una cifra astronomica di oltre 4 miliardi di  Euro per un'opera che ne vale quasi la metà e, oltre a ciò, anche i Cittadini dovranno sborsare fior fiori di quattrini".
Eppure, solo poche settimane fa, Ricci aveva cercato di soffocare l'allarme sociale che si era diffuso fra i cittadini della nostra Provincia e aveva detto: "Non preoccupatevi, i caselli della E78 non saranno chiusi".
Ricci, in realtà, aveva giocato sull'equivoco, ossia egli aveva dichiarato che, per accedere alla E78, gli automobilisti non avrebbero trovato i caselli a sbarre ma si era poi "dimenticato" di informare i cittadini che avrebbero dovuto comunque pagare pedaggio.
A questo punto il capogruppo di centrodestra Antonio Baldelli rivolge delle  domande agli esponenti del PD favorevoli al pedaggio: "Vi rendete conto quale sia l'impatto di questo nuovo balzello sui bilanci delle famiglie di lavoratori e pendolari che ogni giorno, o comunque più volte alla settimana, devono percorrere la E78? Vi rendete quanto già stanno pesando tasse e tariffe sui cittadini della nostra Provincia?".
Nelle settimane scorse, molti Consigli comunali si sono espressi contro il pedaggio, anche il Consiglio comunale di Pergola.
L'opposizione pergolese (PD) - visto che la Regione è governata dal loro stesso partito - non ha ritenuto di dover appoggiare l'ordine del giorno contro il pedaggio e non lo ha votato.
Con ironio diciamo agli esponenti del Pd: "Chiederemo alla Regione di istituire un pedaggio solo per voi!".

1 commento:

  1. Ora ci fanno pagare anche la strada che abbiamo già pagato con le nostre tasse e tutti se ne stanno zitti (giornali, associazioni di categoria, partiti), tutti inginocchiati di fronte al potere, tranne lei Baldelli e pochi altri. BRAVO, SIAMO CON LEI!

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