mercoledì 24 febbraio 2010

UN ALTRO GRANDE RISULTATO DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE: FINANZIATO IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO !


Fra gli impegni elettorali assunti dalla maggioranza di centrodestra c’era anche il progetto per la riqualificazione del centro storico (c.d. progetto per i Centri commerciali naturali).
Il progetto, presentato dalla nuova Amministrazione alla Regione Marche nei mesi scorsi, è stato finanziato dall’Ente regionale proprio in questi giorni !
In appena sei mesi dal suo insediamento, quindi, la maggioranza di centrodestra ha raggiunto un altro importantissimo risultato.
Si pensi solo che, nella graduatoria stilata dalla Regione, il progetto presentato dal Comune di Pergola è risultato il secondo miglior progetto fra quelli depositati dai Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino.
L’Amministrazione comunale, in stretta collaborazione con la Confcommercio di Pesaro e Urbino, ha infatti elaborato un piano integrato pubblico-privato per la riqualificazione e la ristrutturazione del centro urbano, coinvolgendo ben 23 tra commercianti ed artigiani.
Per quanto riguarda la parte privata, il progetto prevede, per i commercianti e per gli artigiani che hanno aderito alla iniziativa comunale, un contributo per la riqualificazione dei locali ove svolgono la loro attività.
Per quanto invece riguarda la parte pubblica, l’Amministrazione comunale ha previsto la riqualificazione e il rifacimento dei marciapiedi di via Don Minzoni e la realizzazione di una nuova pubblica illuminazione, dal semaforo sino a Piazza Fulvi.
La Regione, vista la bontà del progetto presentato dalla nuova Amministrazione comunale, finanzierà gli interventi con un contributo pubblico a fondo perduto pari al 40% della spesa complessiva.
E così, nel giro dei prossimi due anni, i commercianti del centro storico potranno investire risorse per migliorare i locali delle proprie attività commerciali e Pergola potrà contare su una immagine più attraente e decorosa con la riqualificazione di una importante parte del centro storico.
La maggioranza comunale, a tal punto, sente il dovere di ringraziare la Confcommercio di Pesaro e Urbino, in particolare, il dottor Amerigo Varotti e il signor Alarico Massi, rispettivamente direttore provinciale e responsabile comunale di Confcommercio, per la collaborazione risultata determinante al conseguimento di questo importante obbiettivo.

ANTONIO BALDELLI - Capogruppo PDL in Consiglio provinciale

martedì 16 febbraio 2010

IL GOVERNO DICE NO ALLA CENTRALE TURBOGAS DI CORINALDO



“Un vittoria per la Valle del Cesano e per la politica con la P maiuscola, quella che pone il bene collettivo al dì sopra di ogni strumentalizzazione di parte”.
Ad affermare ciò è Antonio Baldelli, capogruppo del PDL in Consiglio provinciale e candidato al Consiglio regionale, entusiasta dopo l’incontro che il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia, accompagnato dall’onorevole Ciccioli, dal vice Sindaco di Corinaldo De Iase e dallo stesso Baldelli, ha avuto sabato scorso a Corinaldo con gli Amministratori della Valle del Cesano e con la Presidente del Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano.
Saglia ha comunicato ciò che tutti si auspicavano da tempo: la contrarietà del Governo alla realizzazione di una centrale turbogas a Corinaldo.
Il sottosegretario, venuto a Corinaldo a nome del Governo, ha infatti affermato un principio sacrosanto, ossia che la previsione di un impianto come quello progettato dalla Società Edison per Corinaldo debba essere contestualizzato nel territorio ove ne è prevista l’istallazione. È così che il Governo nazionale, dopo aver compiuto una attenta analisi del territorio interessato, ha giudicato inopportuna la sua realizzazione in quel di Corinaldo.
Saia sul punto è stato chiaro: “Per quanto riguarda la realizzazione di una centrale turbogas a Corinaldo il Governo ritiene che non vi sia la necessità di questo tipo di infrastruttura e, se la Regione farà pervenire il proprio parere negativo, il Governo sarà d’accordo e non darà autorizzazione alla centrale turbogas di Corinaldo”.
La contrarietà del Governo alla centrale turbogas smentisce così anche quelle voci disinformate che addirittura paventavano che il Parlamento avrebbe modificato la legge 55 del 2002 pur di autorizzare la centrale.
Conclude Baldelli: “Il pronunciamento negativo del Governo nei confronti della centrale turbogas è il risultato di un lavoro corale di sensibilizzazione di tutti noi rappresentanti della popolazione della Valle del Cesano che, senza badare all’appartenenza politica, abbiamo difeso l’integrità e la salubrità del nostro territorio e abbiamo sensibilizzato il Governo ad esprimersi in modo contrario alla realizzazione della centrale. In ogni caso, fino alla conclusione di questa vicenda, saremo sentinelle attente per la difesa della nostra Valle”.
Anche l’Assessore regionale Badiali, presente all’incontro, ha voluto sottolineare come il no della Regione assieme al no del Governo alla centrale di Corinaldo contribuiscano a rasserenare una situazione che aveva destato un fortissimo allarme sociale.