L’Amministrazione comunale pergolese guidata dal sindaco Francesco
Baldelli ha deciso di ridurre l’Imu sulla prima casa al 4 per mille e di
alzare l’aliquota sulla seconda.
“Tale scelta d’equità sociale – spiega l’Amministrazione comunale di Pergola – consentirà a ben 1.000 famiglie pergolesi di non pagare nemmeno
un euro d’imposta sulla prima casa.
Le famiglie che dovranno invece pagare l’Imu sulla prima casa verseranno
molto meno di quanto pagavano in passato quando a Pergola governava la
sinistra che portò appunto l’Ici al 5,5 per mille senza che, allora, vi
fosse stato bisogno di coprire i tagli governativi.
Negli ultimi due anni, infatti, il Governo ha tagliato al Comune di
Pergola oltre 1milione e 300mila Euro tra diminuzione di finanziamenti e
sostituzione dell’Ici.
Se il Comune non avesse integrato parte di questi tagli con il gettito
Imu e Irpef avrebbe dovuto chiudere importanti servizi quali trasporto
scolastico, Centro Margherita, mensa scolastica e pubblica
illuminazione.
Si pensi, ad esempio, che ogni anno il trasporto scolastico costa alla
comunità pergolese, tolti gli incassi, ben 223mila Euro; che la pubblica
illuminazione costa 174mila Euro all’anno; che, sottraendo rette e
contributi regionali, per l’asilo nido servono 163mila euro ogni anno.
Solo questi tre servizi comportano una spesa di oltre mezzo milione di Euro all’anno.
Con il nuovo bilancio, la giunta comunale di Pergola è riuscita a
compiere un’operazione di giustizia sociale e, allo stesso tempo, a non
tagliare i servizi verso i propri cittadini”.
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