giovedì 20 ottobre 2011

LA REGIONE NON FACCIA CHIUDERE LA FERROVIA PERGOLA-FABRIANO (Ci sono modi per risparmiare e salvare la nostra rete ferrata)



Sulla recente sospensione del servizio ferroviario che ha riguardato i Comuni di Civitanova, Fabriano e Pergola interviene preoccupato il Capogruppo del Pdl in Provincia Antonio Baldelli, che chiede alla Regione Marche, ente competente sui trasporti ferroviari, di non permettere alcuna riduzione delle corse dei treni.
D’altronde la preoccupazione del Consigliere provinciale è stata anche quella espressa dai sindacati in questi giorni.
Dal 10 ottobre scorso, infatti, la linea ferroviaria Pergola-Fabriano assieme alla tratta Fabriano-Civitanova sono chiuse per lavori di manutenzione. Le corse dei treni sono state sostituite con corse di autobus.
Ciò è avvenuto senza che la Regione Marche e le Ferrovie comunicassero alcunché né al Comune né agli utenti, numerosi soprattutto fra gli studenti che si recano a scuola a Fabriano.
Il motivo della sospensione del servizio è stato dunque quello della manutenzione fino al prossimo 10 dicembre, ma sono in molti ad essere preoccupati in quanto si teme che la tratta non riprenda più la sua attività e che possa essere tagliata quale ramo secco.
Già l’anno scorso si era paventata la chiusura della tratta, timori che poi sono fortunatamente risultati infondati.
“E’ vero – dice Baldelli – l’utenza non è numerosa ma è altrettanto vero che i costi della Pergola-Fabriano rappresentano una inezia (0,7%) rispetto alla rete ferroviaria dell’intera Regione e che, quindi, la sua chiusura non porterebbe alcun consistente risparmio”.
“Ad ogni modo – propone il Consigliere della Valle del Cesano – vi è un modo per rendere la linea più efficiente ed economicamente vantaggiosa. La Pergola-Fabriano potrebbe infatti essere estesa e unita alla Fabriano-Civitanova già esistente, così da creare una linea unica, con risparmio di mezzi, di manutenzione e di personale. In tal modo vi sarebbe un risparmio evidente sui costi di gestione della ferrovia, risparmio che allontanerebbe la necessità di chiudere la tratta. Oltre alla minore spesa si avrebbe poi il risultato di offrire all’utenza un servizio migliore e più completo”.
Baldelli indica quale esempio da seguire la linea Merano-Malles che si trova in Alto Adige, la quale, a seguito del suo riammodernamento, ha visto un abbattimento dei costi di gestione di oltre il 43% ed è oggi divenuta un’importantissima infrastruttura a servizio del turismo.
Insomma le vie di salvezza per la ferrovia dell’entroterra ci sono, spetta solo a chi di competenza (Regione e Ferrovie) prenderle in considerazione, rendendo finalmente sostenibile dal punto di vista economico la gestione della rete ferrata.
Il Consigliere Baldelli, in merito alla vicenda, ha anche annunciato che presenterà i prossimi giorni una interrogazione in Consiglio provinciale.

Intervento pubblicato da IlRestoDelCarlino e CorriereAdriatico del 20 ottobre 2011

lunedì 3 ottobre 2011

OSPEDALE DI PERGOLA: BASTA DEPOTENZIAMENTI E RIDUZIONE DEI SERVIZI!


“Non accetteremo ulteriori depotenziamenti del nostro ospedale”. Inizia così il comunicato del Consigliere provinciale Antonio Baldelli, come al solito vigile sulle vicende del nosocomio dell’alta Valle del Cesano.
Il Consigliere interviene a seguito del trasferimento ad altra sede di alcuni dipendenti amministrativi del laboratorio analisi di Pergola.
Baldelli lancia quindi un appello alla Regione Marche: “Il laboratorio analisi del nostro ospedale e altri servizi si trovano in grave difficoltà a causa della carenza di organico. Mi attendo, dunque, che la Regione sostituisca, al più presto, il personale mancante. Mi auguro, inoltre, che i tecnici del laboratorio non siano impropriamente utilizzati come rimpiazzi e che non vengano distolti dalle mansioni previste dal loro stesso contratto di lavoro”.
Questa situazione si aggiunge purtroppo a mille altri disagi che sta vivendo la struttura ospedaliera cesanense negli ultimi tempi.
“Nei mesi scorsi è stato ridotto il servizio di portierato presso l’Ospedale di Pergola, nonostante che – ricorda Baldelli – l’assessore Mezzolani e i sui accoliti locali abbiano affermato che l’ospedale di Pergola era stato potenziato”.
Ormai da tempo, infatti, né il sabato pomeriggio né la domenica fa servizio il portiere ospedaliero: ciò causa gravi disagi all’utenza e pone in pericolo lo stesso nosocomio che rimane così privo di qualsiasi vigilanza. Si tratta, peraltro, di una riduzione adottata per le sole ferie estive che però sembra essere divenuta definitiva. Gravi problemi di personale riguardano anche l’ufficio accettazione e cassa”.

In attesa di conoscere il nuovo Piano Sanitario Regionale che sarà pubblicato a breve, Baldelli invita tutti gli abitanti dell’entroterra a non abbassare la guardia nella tutela degli ultimi ospedali (Cagli, Pergola, Fossombrone e Sassocorvaro) rimasti a presidiare la salute degli abitanti delle aree interne.
“Non è giusto – conclude Baldelli – che sulla costa si progetti la costruzione di nuovi ospedali mentre nell’entroterra si voglia chiuderli per trasformarli in cronicari. Un’altra forte disparità – afferma il Consigliere – è data dalla concezione “anconacentrica” della sanità della Giunta Spacca, che ha concentrato tutti i più importanti servizi sanitari ad Ancona, dimenticandosi di tutto il resto della Regione, salvo rare eccezioni”.

Dal sito di informazioni on-line "OltreFano"

domenica 2 ottobre 2011

PERGOLA, XVI FIERA DEL TARTUFO BIANCO PREGIATO DI PERGOLA - 8, 9, 16 e 23 OTTOBRE 2011


L'Amministrazione Comunale di Pergola organizza la XVI Edizione della rinata Fiera del Tartufo Bianco di Pergola.
La Fiera Campionaria Regionale del Tartufo è un evento importante, dedicato innanzitutto alla promozione e valorizzazione di una eccellenza gastronomica del territorio e, insieme, alla promozione del territorio stesso, che parte dalla città di Pergola per arrivare a comprendere tutto il bacino della valle circostante, e dell’intera provincia di Pesaro e Urbino, toccando le province di Ancona, Perugia e Rimini.
Forte di un successo che è cresciuto nel corso degli anni, la Fiera fungerà da polo attrattivo per i turisti che, in un sol colpo, potranno “assaggiare” tutto quanto
di buono il territorio marchigiano ha da offrire, nella considerazione che la genuinità e l’artigianalità dei prodotti assume sempre più importanza e rilevanza per garantire ai produttori locali un costante sviluppo economico.
All’edizione 2010 hanno partecipato:
• oltre 30 produttori tipici del territorio;
• oltre 90 attività commerciali;
• oltre 40 mila visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero.
A questi numeri si è aggiunta la partecipazione anche di operatori economici e del turismo stranieri, che ha contribuito ad accrescere la conoscenza a livello internazionale delle peculiarità e delle bellezze dell’intero territorio regionale e della Valle del Cesano.
Anche per l’edizione 2011 la fiera si appresta a ricevere grande affluenza di pubblico, dai semplici curiosi agli appassionati.

IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI
In occasione della Fiera Campionaria Regionale del Tartufo di Pergola è stato organizzato un esclusivo programma di concerti e spettacoli.

DOMENICA 9 OTTOBRE
- “Lui e gli amici del Re” con Adolfo Sebastiani in concerto - Tributo nazionale ad Adriano Celentano
- Spazio dedicato ai bambini e alle famiglie (Giocando con il legno, Teatro dei Burattini, Face Painting, Animazione del Paese dei Balocchi)


DOMENICA 16 OTTOBRE
- Orchestra spettacolo “Caffè Concerto”
- Direttamente da Zelig: Giancarlo Kalabrugovic
- Spazio dedicato ai bambini e alle famiglie (Giocando con il legno, Face Painting, Animazione del Paese dei Balocchi)

DOMENICA 23 OTTOBRE
- “2 Mondi” – tributo a Lucio Battisti
- Spazio dedicato ai bambini e alle famiglie (Giocando con il legno, Face Painting, Animazione del Paese dei Balocchi)

LUOGO DELL'EVENTO
Nelle vie del centro storico di Pergola:
Corso Matteotti,
Piazza Ginevri,
Piazza Fulvi,
Via Don Minzoni,
Piazza Battisti,
viale Martiri della Libertà,
Via SIlvio Pellico