
La notte ha portato consiglio o, molto probabilmente, alcune decine
di telefonate, più o meno minacciose, dei suoi infuriati compagni di partito e
allora: contrordine compagni, Matteo “Felice” Ricci rimane.
Insomma, la solita vecchia politica capace di affermare una
cosa e l’esatto suo contrario nell’arco di nemmeno 24 ore.
Ciò che però fa rimanere tutti sgomenti è che, per
giustificare una piroetta degna del miglior giocoliere del Circo Togni, Matteo “Felice”
Ricci ha dichiarato: “Non mi dimetto da presidente
della Provincia per candidarmi alla Camera, una scelta rivoluzionaria …”.
Direbbe
Totò: “Ma mi faccia il piacere!”.
Sappia,
signor Presidente, che il rivoluzionario non è lei che, per uno scranno in
Parlamento, voleva tradire 118mila elettori che lo hanno votato; rivoluzionari
sono invece tutti quei Sindaci che, giorno dopo giorno, non indicono conferenze
stampa per dire che rimangono ma che resistono in silenzio, continuando ad
assicurare servizi ai propri Concittadini nonostante i tagli di Governo e
Regioni.
Rivoluzionario
non è lei, ma gli imprenditori e i fornitori della Provincia di Pesaro che,
come ha denunciato la CNA nelle scorse settimane, cercano di sopravvivere nonostante
siano creditori, per ben 16 milioni di Euro, della Provincia da lei
amministrata e nonostante attendano di incassare questi denari da quasi 2 anni.
Rivoluzionario
non è lei, ma i dipendenti della Provincia che si trovano su una barca che sta
affondando sotto il peso d’un debito complessivo di oltre 120 milioni di Euro
che lei stesso ha contribuito a moltiplicare; dipendenti che non sanno nemmeno
quale sarà il loro futuro lavorativo dopo il 2014.
Rivoluzionarie
sono le Famiglie della nostra Provincia che (mentre lei è intento a ridere e a
giocare con Benigni durante il Festival della Felicità) fanno i conti con la
disoccupazione, con il caro benzina, con il caro affitto e con altri mille problemi
quotidiani.
Rivoluzionario
è stato il referendum contro la privatizzazione dell’acqua e non lei che, nelle
scorse settimane, ha disatteso il voto di milioni d’italiani svendendo le azioni
di Marche Multiservizi, e quindi la nostra acqua, a società private.
Diceva Honoré de Balzac: “Durante le rivoluzioni vi sono solo due specie di uomini: coloro che le
fanno e coloro che ne approfittano”.
Lei, signor Presidente, a quale delle due specie appartiene?
Antonio Baldelli - Capogruppo PdL in Consiglio Provinciale
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