Antonio Baldelli, capogruppo provinciale del
PdL, riferisce con enorme preoccupazione su quanto accaduto nel consiglio provinciale
del 21 dicembre scorso, fatto convocare dal centrodestra per parlare del completamento
della E78.
Nella riunione dell'assise di via Gramsci, il
Presidente della Provincia Ricci, con un'ingiustificata aria trionfale, ha infatti
dato la notizia ferale per i cittadini della nostra Provincia e soprattutto per
quelli del nostro Entroterra: "La superstrada E78, nei tratti tra Canavaccio
e Fano e tra Acqualagna e Fossombrone, sarà tutta a pagamento".
Nell'aula del Consiglio, l'Ing. Paccapelo, tecnico
della Provincia, ha illustrato il progetto di completamento della E78, definito
da lui stesso "molto preliminare": gli ingressi e le uscite della E78
non verranno chiusi con dei caselli a sbarre, come accade per le autostrade, ma
sarà comunque istituito il pedaggio.
Verranno infatti installate delle speciali telecamere
con rilevatori che riprenderanno chi entra e chi esce dalla E78, perché per transitare
su questa importante via di comunicazione servirà l'abbonamento, insomma una sorta
di onerosissimo bollino blu.
Chi
sarà ripreso da questi rilevatori all'interno della E78 senza avere l'abbonamento
riceverà una salata sanzione recapitata direttamente a casa sua.
"Quello che però lascia ancor più perplessi
- osserva Baldelli - è che, per un opera del costo di circa 2,8 miliardi di Euro,
oltre al pedaggio a carico dei Cittadini, la società privata che completerà la E78
riceverà, ogni anno, dallo Stato Italiano un affitto di circa 90 milioni Euro, per
un periodo di ben 45 anni. Praticamente, lo Stato pagherà una cifra astronomica
di oltre 4 miliardi di Euro per un'opera
che ne vale quasi la metà e, oltre a ciò, anche i Cittadini dovranno sborsare fior
fiori di quattrini".
Eppure, solo poche settimane fa, Ricci aveva
cercato di soffocare l'allarme sociale che si era diffuso fra i cittadini della
nostra Provincia e aveva detto: "Non preoccupatevi, i caselli della E78 non
saranno chiusi".
Ricci, in realtà, aveva giocato sull'equivoco,
ossia egli aveva dichiarato che, per accedere alla E78, gli automobilisti non avrebbero
trovato i caselli a sbarre ma si era poi "dimenticato" di informare i
cittadini che avrebbero dovuto comunque pagare pedaggio.
A questo punto il capogruppo di centrodestra
Antonio Baldelli rivolge delle domande agli
esponenti del PD favorevoli al pedaggio: "Vi rendete conto quale sia l'impatto
di questo nuovo balzello sui bilanci delle famiglie di lavoratori e pendolari che
ogni giorno, o comunque più volte alla settimana, devono percorrere la E78? Vi rendete
quanto già stanno pesando tasse e tariffe sui cittadini della nostra Provincia?".
Nelle settimane scorse, molti Consigli comunali si sono espressi contro il pedaggio, anche il Consiglio comunale di Pergola.
L'opposizione pergolese (PD) - visto che la Regione è governata dal loro stesso partito - non ha ritenuto di dover appoggiare l'ordine del giorno contro il pedaggio e non lo ha votato.
L'opposizione pergolese (PD) - visto che la Regione è governata dal loro stesso partito - non ha ritenuto di dover appoggiare l'ordine del giorno contro il pedaggio e non lo ha votato.
Con ironio diciamo agli esponenti del Pd: "Chiederemo alla Regione di istituire un pedaggio solo per voi!".