giovedì 25 marzo 2010

"Le priorità sono sanità, occupazione e infrastrutture. Se sarò eletto mi batterò per modificare la legge per l'assegnazione delle case popolari"

Nella propaganda elettorale del centrosinistra leggo una frase che mi provoca un moto di ribellione: “Le Marche, una Regione in salute”. E’ forse in salute una Regione ove si debbono attendere oltre 7 mesi per poter effettuare un esame importante come la Pet?

Era il caso di spendere una somma simile per pagare un attore americano e un ex assessore regionale o invece era meglio impiegare questi soldi per sostenere le nostre famiglie e le nostre piccole imprese in difficoltà?

Se sarò eletto mi batterò, tra l’altro, per modificare la legge regionale per l’assegnazione delle case popolari. Una legge che discrimina i cittadini della nostra regione che purtroppo si vedono scavalcati nelle graduatorie da persone che risiedono nei nostri comuni da pochi anni, in alcuni casi, addirittura da pochi mesi.


Antonio Baldelli 38 anni, avvocato con studio a Pergola e a Fano, capogruppo del Pdl in Consiglio provinciale e consigliere eletto nelle fila del centrodestra con la più alta percentuale di voti di tutta al Provincia.

Quali sono le priorità per Pesaro da fare valere in Regione?

Ritengo che le priorità della nostra Provincia siano 3: sanità, occupazione e infrastrutture. Nella propaganda elettorale del centrosinistra leggo una frase che mi provoca un moto di ribellione: “Le Marche, una Regione in salute”. E’ forse in salute una Regione ove si debbono attendere oltre 7 mesi per poter effettuare un esame importante come la Pet? E’ forse in salute una Regione ove per trovare un posto letto nei nostri ospedali occorre ormai avere la “raccomandazione”?

La crisi economica colpisce duramente. Cosa pensa si possa fare rispetto a quanto la Regione ha già fatto?

La disoccupazione è divenuta oramai una propria e vera piaga sociale. Ma quasi tutti i politici sembrano pensare ad altro. La Regione, ad esempio, non ha fatto nulla di concreto per i disoccupati del nostro territorio. Pensiamo ai lavoratori della nautica e a quelli della Merloni, lasciati in balia degli eventi. Eppure le Marche hanno speso 2 milioni di euro solo per uno spot televisivo. Era il caso di spendere una somma simile per pagare un attore americano e un ex assessore regionale o invece era meglio impiegare questi soldi per sostenere le nostre famiglie e le nostre piccole imprese in difficoltà ? Mi chiedo inoltre come farà la nostra regione a risollevarsi dalla crisi se in questi ultimi decenni non si sono realizzate le infrastrutture, soprattutto quelle viarie, indispensabili alla nostra industria, al nostro commercio e al nostro turismo.

Lei rappresenta la nuova generazione del Pdl. Che chances hanno i candidati del Pdl pesarese alla loro prima volta?

Credo che il Pdl della nostra Provincia abbia bisogno di un vero rinnovamento. Sono i nostri elettori a chiederlo con forza, stanchi dei soliti vecchi volti della politica. La gente, infatti, è stanca dei politici di professione e vuole persone che provengano dal mondo del lavoro perché solo chi ha un proprio mestiere, una propria professione può comprendere quali siano i reali problemi che deve affrontare chi, ogni mattina, deve alzare la serranda del proprio negozio o infilare la chiave nella porta del proprio ufficio. Chi fa politica per mestiere non è in grado di comprenderlo.

La campagna elettorale evidenzia le differenze di budget tra i candidati: Da più parti si chiede trasparenza sulle spese e le fonti di finanziamento. Lei crede che sarebbe una buona prova di democrazia garantire questa trasparenza?

Io ho investito lo stretto necessario nella mia campagna elettorale per due motivi. Primo, perché ritengo immorale investire centinaia di migliaia di euro per una elezione; secondo, perché credo chi spenda così tanto per la propria elezione lo faccia perché poi si aspetta altri tipi di ritorno. Sono giovane e forse un utopista ma ritengo che l’impegno politico debba essere passione e non interesse.

Che cosa ricorderà di questa campagna elettorale?

In queste settimane ho girato tutta la Provincia e di questa campagna elettorale porterò sempre nel cuore le parole e le lacrime di una mamma che si è rivolta a me chiedendomi aiuto per il proprio figlio che ha perso il posto di lavoro e che ora soffre di depressione. Negli occhi di questa mamma ho visto la disperazione più grande e la amarezza di chi si sente abbandonata da tutti. Non è possibile che la politica rimanga sorda al grido di aiuto che proviene dalle persone più sfortunate e si occupi soltanto di spartirsi poltrone e potere.

Convinca un elettore indeciso.

Il primo compito di un politico è tentare di eliminare le ingiustizie sociali. Voglio quindi prendere un impegno solenne con gli elettori. Se sarò eletto mi batterò, tra l’altro, per modificare la legge regionale per l’assegnazione delle case popolari. Una legge che discrimina i cittadini della nostra regione che purtroppo si vedono scavalcati nelle graduatorie da persone che risiedono nei nostri comuni da pochi anni, in alcuni casi, addirittura da pochi mesi. Ma il mio impegno principale rimarrà quello per migliorare la nostra sanità affinché i nostri malati non siano costretti a emigrare nelle altre regioni d’Italia per trovare cure adeguate e affinché nella sanità non conti più la tessera di partito che si ha in tasca bensì la preparazione e la professionalità dei nostri medici e paramedici.


articolo tratto da Il Corriere Adriatico del 25 marzo 2010

Giacomo Rossi, ex candidato presidente della Provincia: "Darò la preferenza ad Antonio Baldelli, onesto, coerente e strenuo difensore dell'entroterra"


“Tutti alla greppia, tra promesse e strapotere dei partiti!”

di Giacomo Rossi*

“Tutti abbiamo assistito allo sporco teatrino politico e partitico che ha contraddistinto queste elezioni regionali. Nonostanate molti mi avessero chiamato a parteciparvi ho declinato l'invito, stanco di logiche e giochetti lontani anni luce da me e dalla gente. Ancora una volta queste elezioni, dimostrano lo strapotere partitocratico nella politica e l'incapacità della gente dell'Entroterra di esprimere con furbizia dei propri rappresentanti.
I partiti pesarocentrici hanno dettato di nuovo le linee guida di queste elezioni, in maniera tale che per ogni partito presente, i rappresentanti dell'interno saranno davvero pochi se non nulli. Purtroppo sono ancora troppi i “candidati boccaloni” che sono caduti in questo giochetto e molta gente ancora, sta a credere ad avventurieri costaioli che con la sciaguratezza di infausti pirati, vengono a promettere posti e favori a destra e manca.

Un'elezione questa che è più una sagra del ridicolo e del candidarsi a tutti i costi. Tra rinnegati e venduti non c'è più un idea sana che muova un partito o una coalizione ma solo quegli 8.000 euro al mese ai quali tutti ambiscono. Ci fosse stato uno che avesse detto di rinunciare ai soldi come feci io in campagna elettorale, ci fosse stato uno che avesse preteso pulizia morale nelle proprie liste di appartenenza. Più una lotteria che un elezione! Una “lotta armata” alle preferenze fatta di colla e pennello, ricoprendo i manifesti dell'altro compagno di partito...come se la gente stesse a guardare dalla mattina alla sera i cartelloni elettorali!

Per chi invece mi chiama ancora per dirmi se deve votare “La Destra”, gli dico no! “La Destra” (della quale ero segretario provinciale) ormai è un partituncolo in mano ad un despota romanocentrico come Storace, traditore dei principi fondati di quel Movimento ai quali in molti avevamo creduto.
Da “La Destra” io e la stragrande maggior parte dei tesserati e dei dirigenti locali di questa Provincia, siamo usciti già da tempo. I pochi servi rimasti, non sono riusciti nemmeno a trovare persone in lista che oltrepassassero Fano e Pesaro. Una lista fatta solo di amici degli amici.

Detto tutto questo andrò comunque a votare e darò la preferenza al candidato Antonio Baldelli (senza barrare il simbolo del PDL che mi fa ribrezzo quanto quello del PD!). Lo faccio per poter aiutare Antonio che è uno dei pochi liberi di agire, una persona onesta, coerente e strenuo difensore dell'entroterra e di battaglie sociali.

Sarà però l'ultima volta che andrò a votare per un sistema così marcio e fasullo.

Alla prossima spero che ci sarà un alternativa proprio al sistema, alternativa trasversale, anti-partitocratica, sociale e morale. Non rimane a tutti noi che costruirla”.

* ex candidato presidente della Provincia

mercoledì 24 marzo 2010

Grande entusiasmo e ottimismo da parte del candidato presidente alla Regione Erminio Marinelli, a Pergola per sostenere Antonio Baldelli



Entusiasmo, calore, ottimismo e determinazione, si è respirato questa mattina a Pergola in occasione della visita di Erminio Marinelli, il candidato alla carica di presidente della Regione Marche per la coalizione che raggruppa il Popolo della Libertà, la Lega Nord, La Destra e la lista civica "Insieme per il Presidente".

Marinelli è arrivato nella città dei Bronzi dorati per sostenere con forza e convinzione la candidatura come consigliere regionale di Antonio Baldelli.
Insieme a partire dalle ore 10, hanno incontrato cittadini e commercianti, giovani e meno giovani, sostenitori e simpatizzanti.
Poi si è tenuta una conferenza stampa nella sede elettorale di Antonio Baldelli, molto soddisfatto dell’incontro.

“Marinelli è davvero una persona squisita, disponibile, preparata e sorridente che ha fatto un’ottima impressione alle tante persone che abbiamo incontrato. A tutti ha trasmesso grande energia, positività ed ottimismo. Ha ricordato il sondaggio apparso sul quotidiano La Stampa che da la nostra coalizione e quella di Spacca in grande equilibrio. Insomma ce la possiamo fare, la sfida è apertissima, finalmente si può cambiare scena, finalmente le Marche potranno avere un buon governo”.

Baldelli durante la conferenza stampa ha approfondito alcuni punti del suo programma.

“Nelle Marche dopo decenni di pessima amministrazione regionale, c’è finalmente la possibilità di cambiare i vecchi volti e i vecchi modi di fare politica, e, soprattutto, di eleggere persone che in questi anni hanno dimostrato di amare la propria terra e la propria gente.

Le mie priorità sono state e saranno, se verrò eletto, lavoro, sanità e ambiente. C’è bisogno di dare nuovo slancio al nostro entroterra troppo spesso dimenticato, di far diventare i giovani protagonisti.

Per quanto riguarda il lavoro la Regione Marche nei confronti delle persone in mobilità e in cassa integrazione non ha fatto assolutamente abbastanza, si è limitata ad annunci propagandistici che non hanno risolto e non risolveranno la grave crisi economica in atto.

In campo ambientale continuerò a seguire da vicino la questione della centrale turbogas di Corinaldo. Come capogruppo provinciale a riguardo ho presentato anche un ordine del giorno. Mi sono schierato inoltre contro l’apertura dell’inceneritore di Schieppe di Orciano. Dalla Regione Marche invece su questa vincenda non si hanno notizie e la cosa certo non lascia ben sperare”.

Baldelli ha anche parlato di turismo.

“Il turismo può e deve essere un volano per la nostra economia: abbiamo tutte le carte in regola perché questo settore finalmente decolli ma è necessaria una programmazione seria ed investimenti”.

Domani (giovedì) a partire dalle ore 17.30, Baldelli incontrerà amici, sostenitori e cittadini al ristorante Il Cantuccio di Pergola.

“Sarà un simpatico aperitivo che concluderà questa campagna elettorale intensa e proficua. Ho partecipato a tantissimi incontri durante i quali la gente mi ha trasmesso una grande carica e la convinzione che posso farcela ad essere eletto”.

Ultimi giorni di campagna elettorale per Antonio Baldelli, questa sera incontro a San Lorenzo in Campo, domani aperitivo al Cantuccio di Pergola

Questa sera Antonio Baldelli, candidato alla carica di consigliere regionale, alle ore 21 interverrà a San Lorenzo in Campo presso il ristorante bar “Da Giuliano”, per partecipare ad un incontro curato dal locale circolo del Popolo della Libertà.

Baldelli illusterà il proprio programma, le proprie proposte per l'entroterra e soprattutto per la Valcesano, in campo ambientale, per quanto concerne il lavoro, le infrastrutture e la sanità.

Il candidato con la consuetà disponibilità risponderà poi alle domande dei presenti ed ascolterà i loro suggerimenti.

Giovedì alle ore 18, invece, i ragazzi di Pergola hanno organizzato un simpatico aperitivo al ristorante “Il Cantuccio” di Pergola.

Sarà la tappa conclusiva di questa campagna elettorale che ha visto Baldelli incontrare migliaia di cittadini, giovani e meno giovani, sempre con il sorriso, in ogni parte della Provincia pesarese.

"Una campagna molto proficua - sottolinea Baldelli - sotto ogni punto di vista. Ho ricevuto tanti attestati di stima ma anche tanti suggerimenti che mi saranno di grande aiuto se sarò eletto in consiglio regionale".

martedì 23 marzo 2010

Giovane, dinamico, disponibile e con una grande voglia di DARE NUOVO SLANCIO ALL’ENTROTERRA: i motivi per votare Antonio Baldelli

Giovane, dinamico, disponibile e con una grande voglia di DARE NUOVO SLANCIO ALL’ENTROTERRA.

Chi è Antonio Baldelli

Baldelli ha 38 anni e risiede da sempre a Pergola, esercita la professione di Avvocato con studio a Pergola e a Fano, è Consigliere comunale a Pergola e Capogruppo del PDL in Consiglio Provinciale.

Eletto nel 2004 come Consigliere Provinciale nel centrodestra, è stato riconfermato nel 2009 con la più alta percentuale di voti fra tutti i candidati del Popolo della Libertà.
Per il suo impegno nel sociale e nelle questioni etico-religiose ha fatto parte della Consulta Nazionale Etico-Religiosa ed è oggi mebro del Direttivo provinciale del PDL.

Da sempre lotta per difendere i diritti e gli interessi degli abitanti della nostra Provincia, priva delle necessarie infrastrutture e di molti indispensabili servizi tutti concentrati in Ancona.

In questo suo impegno numerosissimi sono stati gli interventi, anche sulla stampa locale, in cui ha affrontato e risolto problemi nell’unico interesse dei cittadini.

In questi cinque anni è stato tra i Consiglieri provinciali più attivi, presentando oltre 70 interrogazioni e ben 27 ordini del giorno.



“Nelle Marche dopo decenni di pessima amministrazione regionale, c’è finalmente la possibilità di cambiare i vecchi volti e i vecchi modi di fare politica, e, soprattutto, di eleggere persone che in questi anni hanno dimostrato di amare la propria terra e la propria gente. Avvertendo questa concreta possibilità di cambiamento, ho deciso di continuare il mio impegno candidandomi in Consiglio Regionale, offrendo la mia esperienza ed il mio entusiasmo per rilanciare il nostro entroterra da troppo tempo maltrattato e abbandonato”.

Le mie priorità sono state e saranno, se verrò eletto, lavoro, sanità e ambiente.

Per quanto riguarda il lavoro la Regione Marche nei confronti delle persone in mobilità e in cassa integrazione non ha fatto assolutamente abbastanza, bensì si è limitata ad annunci propagandistici che non hanno risolto e non risolveranno la grave situazione.

Le cose non vanno meglio se parliamo di sanità, che è stata distrutta dalla passata amministrazione regionale. Basti pensare alle liste di attesa che in certi casi superano addirittura i sei mesi. In certe situazioni poi i marchigiano si trovano costretti ad andare negli ospedali dell’Emilia Romagna per ricoverarsi.

Infine, in campo ambientale continuerò a seguire da vicino la questione della centrale turbogas di Corinaldo. Come capogruppo provinciale a riguardo ho presentato anche un ordine del giorno. Mi sono schierato inoltre contro l’apertura dell’inceneritore di Schieppe di Orciano. Dalla Regione Marche invece su questa vincenda non si hanno notizie e la cosa certo non lascia ben sperare”.


LAVORO, SANITÀ, AMBIENTE E INFRASTRUTTURE, sono questi gli argomenti che da sempre stanno a cuore ad Antonio Baldelli.

Tra le principali battaglie ricordiamo la difesa degli Ospedali di Polo (Cagli, Pergola, Fossombrone, Sassocorvaro) con la richiesta di istituirvi una Chirurgia d’ugenza, una Medicina per acuti, una Piattaforma ambulatoriale e un Pronto Soccorso in grado di far fronte alle emegenze. Sempre per quanto riguarda la sanità si è impegnato per eliminare le interminabili liste di attesa nei nostri Ospedali.

In prima linea si è schierato per evitare l’affidamento delle risorse idriche del nostro entroterra ad una società privata (Marche Multiservizi Spa); contro l’insostenibile aumento delle bollette di acqua e gas. Grande impegno è stato profuso da Baldelli soprattutto per evitare l’isolamento e la riduzione dei servizi nel nostro entroterra; per l’incremento delle corse di autobus tra l’entroterra e la costa; per dotare di sistema ADSL le zone non ancora raggiunte; per la manutenzione delle strade provinciali ridotte in uno stato di degrado.

Ha presentato un ordine del giorno per la collocazione nelle aule scolastiche e nella sala del consiglio provinciale del Crocifisso, che il centrosinistra ha da tempo rimosso.

Ha dato battaglia per evitare la chiusura dei Mattatoi Comunali e per adeguarli alla normativa della Unione Europea.

In campo ambientale si è schierato contro l’apertura dell’inceneritore di Schieppe di Orciano e ha presentato un ordine del giorno contro l’apertura della centrale turbogas di Corinaldo e, conseguentemente, contro la dispersione delle polveri sottili, e per il risanamento del sito della ex Agroter di Mondavio.

Non ultime la denuncia dello spreco di denaro pubblico operato dalla Provincia guidata dall’ex Presidente Palmiro Ucchielli che ha affidato oltre 1100 consulenze esterne per ben 13 milioni di euro, e la battaglia contro l’iniqua tassa sulle caldaie istituite dalla Provincia.

lunedì 22 marzo 2010

Pergola, mercoledì arriva il candidato alla Presidenza della Regione Marinelli per sostenere Baldelli. Poi tanti incontri tra Pergola e San Lorenzo

Il candidato alla Presidenza della Regione Marche, Erminio Marinelli, mercoledì 24 marzo sarà a Pergola per sostenere la candidatura di Antonio Baldelli

Ultimi giorni di campagna elettorale ricchissimi di impegni per Antonio Baldelli.

Gli innumerevoli attestati di stima, la sempre tantissima gente presente ai suoi incontri, stanno caricando ancor di più il capogruppo provinciale del Pdl.

“Fa enormemente piacere ricevere l’affetto della gente e vedere tanto entusiasmo durante i miei incontri. Domenica a Frontone, ad esempio, per l’aperitivo con i giovani ho conosciuto tantissimi ragazzi che mi hanno trasmesso davvero una grande carica ed energia per questi ultimi giorni intensi di campagna elettorale. Un’energia che voglio portare con me se sarò eletto in consiglio regionale per cercare in ogni modo di realizzare quelli che sono i miei punti programmatici principali: lavoro, sanità ed ambiente”.

Mercoledì mattina arriverà a Pergola il candidato alla Presidenza della Regione Marche, Erminio Marinelli, per sostenere la candidatura di Antonio Baldelli.

“Dalle ore 10 saremo in giro per la città ad incontrare cittadini e commercianti, ascoltare le loro richieste e i loro suggerimenti e comunicare il nostro programma e le nostre proposte. Poi ci trasferiremo a visitare gli impianti sciistici del Monte Catria. Ho deciso di portare Erminio Marinelli a Frontone perché credo fortemente che queste strutture vadano potenziate e rilanciate. Il turismo può e deve essere un volano per la nostra economia: abbiamo tutte le carte in regola perché questo settore finalmente decolli ma è necessaria una programmazione seria ed investimenti”.

Sempre mercoledì, Baldelli alle ore 21 si trasferirà a San Lorenzo in Campo presso il ristorante bar “Da Giuliano”, per partecipare ad un incontro curato dal locale circolo del Popolo della Libertà.

Ma già domani (martedì) alle ore 19, il candidato alla carica di consigliere regionale, tornerà ad incontrare i giovani e non solo, al bar Mary di Pegola. A tutti i presenti sarà offerto un ricco buffet.

Giovedì alle ore 18, invece, i ragazzi di Pergola hanno organizzato un simpatico aperitivo al ristorante “Il Cantuccio” di Pergola.

venerdì 19 marzo 2010

Aperitivo con i giovani a Frontone, Antonio Baldelli: "Per il sabato sera bisogna pensare a un Discobus" Mercoledì a Pergola arriva Marinelli


Antonio Baldelli incontra i giovani. Domenica 21 marzo, dalle ore 18, a “I due pini lounge bar” di Frontone, un simpatico aperitivo per conoscere il candidato per il Consiglio Regionale

“I ragazzi devono diventare protagonisti. Per loro servono progetti seri ed innovativi”

Mercoledì 24 marzo, il candidato alla Presidenza della Regione Erminio Marinelli sarà a Pergola per appoggiare la candidatura di Antonio Baldelli


Dopo la presentazione ufficiale avvenuta sabato scorso a Pergola alla presenza del Senatore Mario Baldassarri e di tantissimi cittadini provenienti da tutta la Provincia pesarese, Antonio Baldelli, capogruppo provinciale del Pdl e candidato alla carica di consigliere regionale alle elezioni del 28 e 29 marzo, domenica 21 marzo incontrerà i giovani.
Per farlo ha deciso una location stupenda, probabilmente una delle più suggestive della Valle del Cesano, l’affascinante Castello di Frontone.
A “I due pini lounge bar”, Antonio offrirà un aperitivo ai tanti giovani che vorranno incontrarlo, per passare qualche ora in compagnia divertendosi ma anche parlando e confrontandosi.
Sarà disponibile come sempre per ascoltare le loro esigenze, i loro suggerimenti e le loro proposte.

“I ragazzi – sottolinea Baldelli – hanno mille energie e capacità ma sempre più spesso purtroppo non vengono presi in considerazione, non vengono adeguatamente ascoltati. La politica invece ha tanto bisogno di loro, della loro vivacità e delle capacità dei giovani se vuole veramente proporre qualcosa di importante per loro e se vuole aiutarli per quanto riguarda il lavoro, il sociale, il tempo libero.
Soprattutto i ragazzi del nostro entroterra si trovano per molti versi svantaggiati e per questo, come capogruppo in consiglio provinciale, mi sono battuto per evitare l’isolamento e la riduzione dei servizi in queste zone; per incrementare le corse di autobus tra l’entroterra e la costa; per dotare di sistema ADSL le zone non ancora raggiunte. Ma credo che si possa fare di più, sono convinto che la Regione debba mettere in campo più forze e risorse.

Per questo, se sarò eletto in Regione, ho intenzione di sviluppare progetti per le attività sportive, musicali e culturali, ma soprattutto cercherò di far sì che venga realizzato un progetto che potremmo chiamare “Discobus”, già sperimentato ed attuato con ottimi risultati in molte città italiane. Un sistema di autobus per accompagnare i giovani nei locali del divertimento così da evitare i ”disastri” del sabato sera e per compiere un primo e importante passo nella prevenzione degli incidenti stradali all’uscita delle discoteche. Il servizio potrà servire soprattutto ai giovani dei paesi dell’entroterra per raggiungere i locali di divertimento più lontani senza rischi e in totale sicurezza”.


Mercoledì 24, invece, arriverà a Pergola in mattinata il candidato alla presidenza della Regione Erminio Marinelli per sostenere Antonio Baldelli ed incontrare insieme i cittadini. Successivamente si recheranno a visitare gli impianti sciistici del Monte Catria.

domenica 14 marzo 2010

UN SUCCESSO DI PUBBLICO L'INCONTRO CON IL SEN. BALDASSARRI PER SOSTENERE LA CANDIDATURA DI BALDELLI IN REGIONE


Sabato scorso, in una sala consiliare gremitissima di persone venute da tutta la Provincia, il senatore Mario Baldassarri ha presentato la candidatura in Consiglio regionale di Antonio Baldelli.
Moltissimi i temi affrontati nell’incontro pubblico ma Baldelli e il Senatore Baldassarri hanno voluto porre l’accento su tre emergenze della nostra Regione: sanità, infrastrutture e lavoro.
Una sanità ridotta ai minimi termini da una amministrazione regionale che ha smantellato gli ospedali dell’entroterra e che ora sta tentando di fare la stessa cosa con quelli di Pesaro e Fano.
Per trovare un posto letto per un ricovero nei nostri ospedali, infatti, occorre quasi la “raccomandazione” così come per prenotare un esame diagnostico importante (come una PET) occorre attendere oltre sei mesi.
È per questo che i pazienti della nostra Provincia sono costretti a farsi curare nella vicina Emilia Romagna o addirittura a rivolgersi alle strutture sanitarie della Lombardia.
I due esponenti del PDL hanno poi evidenziato che una Regione priva delle necessarie infrastrutture, come le Marche, non potrà mai rilanciare la proprie imprese e il proprio turismo.
Baldassarri è anche tornato sulla necessità di realizzare collegamenti fra le valli della nostra Regione per togliere l’entroterra da un isolamento cronico che dura ormai da troppo tempo.
Baldelli ha poi ricordato la necessità di intervenire in favore della occupazione dei giovani e per la riqualificazione professionale dei cassaintegrati: “Poco o niente si è fatto per costoro nella nostra Regione”.
Baldelli ha anche criticato il regolamento regionale per l’assegnazione delle case popolari che, purtroppo, costituisce una grande ingiustizia nei confronti dei cittadini marchigiani che, nelle graduatorie, si vedono scavalcati da persone che marchigiane non sono.
Se sarò eletto in Regione – ha aggiunto Baldelli – mi batterò affinché le case popolari vengano prima assegnate ai Cittadini marchigiani e poi, se vi è la possibilità, a tutti gli altri.

giovedì 11 marzo 2010

IL CUORE DI PERGOLA BATTE PER IL CENTRO MARGHERITA


L’impegno nel settore delle politiche sociali, l’attenzione e la sensibilità verso le persone diversamente abili e più deboli continua a contraddistinguere l’operato della nuova Amministrazione comunale di Pergola guidata dal sindaco Francesco Baldelli.

Il consigliere provinciale Antonio Baldelli e il vice sindaco Oradei, con una conferenza stampa svoltasi alla presenza dei ragazzi del centro socio educativo Margherita, hanno dato il via alla campagna per la raccolta del cinque per mille in favore dello stesso centro Margherita.

Nelle settimane scorse, la giunta pergolese, con propria delibera, ha infatti deciso di provvedere direttamente alla gestione di questo Centro che si prende cura di oltre venti ragazzi diversamente abili.

“Una decisione – ha esordito Antonio Baldelli – adottata a seguito della soppressione, voluta dalla regione Marche, della Comunità Montana del Catria e Cesano, Ente che finora aveva sopportato i costi di gestione del Centro Margherita. La soppressione dell’Ente Comunitario aveva messo a rischio il futuro della struttura socio educativa che, senza l’intervento del Comune di Pergola, avrebbe dovuto chiudere”.

La gestione del Centro Margherita, però, comporterà per il Comune un onere di oltre 200mila euro.

“L’impegno economico che si è assunto il Comune per la gestione del Centro Margherita è molto oneroso – ha affermato Baldelli – e per assicurare la sopravvivenza del Centro occorre ricercare in tutti i modi nuove forme di finanziamento poiché il Comune senza un aiuto esterno si troverebbe in grave difficoltà”.

Proprio con questo obiettivo l’Amministrazione comunale ha ideato una serie di iniziative per raccogliere fondi per questa indispensabile struttura. Ultima iniziativa in ordine cronologico è stata la riuscitissima cena di beneficienza organizzata con la collaborazione della Coop. La Macina, in occasione dello scorso carnevale.

“Ora l’Amministrazione comunale fa appello – ha proseguito il vice sindaco Oradei – alla sensibilità dei propri concittadini affinchè, nella loro dichiarazione dei redditi, destinino il cinque per mille proprio al Comune di Pergola che poi utilizzerà il ricavato per coprire i costi di gestione del Centro”.
Gli Amministratori pergolesi hanno chiamato questa nuova iniziativa: “Il cuore di Pergola batte per il Centro Margherita”.

Sono stati stampati alcune migliaia di cartoline che illustrano la modalità per destinare il cinque per mille al Comune di Pergola, cartoline che nei prossimi giorni saranno recapitate nelle case di ogni Pergolese.

Le cartoline pronte ormai da qualche tempo recano anche la firma del compianto assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia Marzio Donnini che aveva preso a cuore il futuro del Centro Margherita e che si era prodigato per la sua sopravvivenza, facendosi promotore di molte iniziative a favore del Centro stesso.
Per questo hanno presenziato alla conferenza stampa anche la figlia ed altri familiari dell’assessore Donnini.

Il sindaco Baldelli, infine, ha voluto ringraziare per l’impegno i sindaci di San Lorenzo in Campo e Fratte Rosa per aver sottoscritto un protocollo d’intesa con il quale i tre Comuni si sono impegnati per una collaborazione nella gestione di servizi di interesse comune.

(da "Il Corriere Adriatico")

martedì 2 marzo 2010

GLI ALLERGICI DELLA NOSTRA PROVINCIA ABBANDONATI DALLA REGIONE





“Dove sta la Regione in salute di cui parla il centrosinistra nella propria campagna elettorale?
L’allergia, che colpisce circa il 20% della popolazione, è una malattia del sistema immunitario che scatena reazioni eccessive quando il soggetto entra in contatto con sostanze che per i più sono innocue, ma che per gli allergici possono comportare gravi rischi, arrivando fino a shock anafilattici”.

Parole di Antonio Baldelli, capogruppo del PDL in Consiglio Provinciale, e candidato alle prossime elezioni regionali.

“Nonostante la diffusione della malattia, gli allergici, nella Regione Marche e nella nostra Provincia, sono stati abbandonati: tante promesse mai mantenute dagli assessori regionali alla sanità che si sono susseguiti.
Eppure gli allergici non chiedono molto.
Chiedono, in primis, un’assistenza sanitaria più attenta e soprattutto affidata a specialisti in allergologia.

A Pesaro, infatti, la loro cura è affidata a un solo specialista e quando questo si deve assentare per ferie, per motivi personali o per una banale influenza, gli allergici rimangono senza alcun punto di riferimento.
È accaduto più volte che lo specialista non sia stato sostituito e comunque, attualmente, il suo sostituto non copre l’intero orario del servizio.

Fare il vaccino vuol dire sostenere una terapia settimanale e rispettare il calendario, perché un’interruzione può comportare di dover iniziare da capo il ciclo di terapia. Questo è purtroppo accaduto ad alcuni pazienti che si sono trovati senza lo specialista con cui avevano già iniziato la vaccinazione e che hanno dovuto interrompere la stessa per poi riprenderla da capo al ritorno del medico, perdendo così tempo e denaro.
La vaccinazione per un’allergia, infatti, può arrivare a costare anche 600 Euro a ciclo.

È per questo che gli allergici avevano rivolto alla Regione un’altra semplice richiesta: se non è possibile concedere la gratuità della terapia come invece accade in Toscana o in Lombardia, la Regione conceda almeno la compartecipazione alle spese per le vaccinazioni.

Come già detto, infatti, la cura di un soggetto allergico può risultare assai costosa e, purtroppo, non tutti possono permettersela.
Sono in aumento i casi di pazienti che, in questo periodo di crisi, avendo perso il lavoro o essendo in cassa integrazione, hanno dovuto rinunciare a curarsi, costretti a scegliere se mangiare o se vaccinarsi.

Perché la Regione non ha trovato i fondi per far fronte a questa emergenza della Sanità e ha invece speso quasi due milioni di Euro per uno spot televisivo?
In qualità di capogruppo del PDL in Consiglio provinciale presenterò un ordine del giorno per dare forza alle richieste degli allergici della nostra Provincia”.