sabato 10 ottobre 2009

“Questione morale in Provincia”





Megas net, Baldelli: fatti oscuri e indagini.

Pesaro Si dilata la vicenda relativa al Megas Net. Dopo la richiesta di dimissioni del presidente Ricci, Antonio Baldelli capogruppo Pdl in Provincia torna alla carica. “Dopo le gravissime denunce di ben due presidenti di Megas Net, sulla gestione partitocratica della stessa società a opera del centrosinistra si è scoperchiato il vaso di Pandora. Un modo dispotico di gestire la cosa pubblica per cui valgono solo le direttive degli ex Ds, che ormai si comportano come monarchi assoluti, dopo aver ridotto gli esponenti della Margherita (specie quella urbinate) e del resto della sinistra a comparse. E se qualcuno osa opporsi ai loro ordini viene preso e strattonato in malo modo tanto da dover chiamare le forze dell’ordine. I presidenti di Megas Net, che - non si dimentichi - provengono dalle fila dello stesso centrosinistra, hanno accusato i propri compagni di manovre poco chiare, di assunzioni di personale e di promozioni di dirigenti avvenute su forzature politiche e di molto altro ancora. Ricci per difendersi sostiene che vuole ridurre le spese di un carrozzone, Megas Net, che avrebbe sperperato centinaia di migliaia di euro. Errori e sprechi hanno responsabili certi. In questa Provincia guidata dal centrosinistra è ormai evidente a tutti che esiste una seria questione morale e giudiziaria. Polizia e carabinieri hanno perquisito più volte gli uffici della Provincia, nello studio dell’ex presidente della Provincia, la magistratura in passato ha disposto intercettazioni ambientali, vi sono l’ex vicepresidente della Provincia e autorevoli esponenti della maggioranza di centrosinistra indagati per questioni legate all’apertura di cave e a piani regolatori. In questi giorni si è infine aperto un nuovo filone che potrebbe divenire anch’esso argomento interessante per la procura della Repubblica, quello della gestione di Megas Net. E’ questa la politica nuova di Ricci?”.Anche Marcello Mei, segretario provinciale Udc interviene: “Sulla selva di società pubbliche che fanno capo alla Provincia, viene fuori un quadro avvilente di come nel corso degli anni siano state gestite. Si può apprezzare l’intendimento di eliminare costi inutili, disboscare la selva di società almeno a sentire le dichiarazioni del Presidente della Provincia, e certamente l’Udc ritiene che tale intendimento appaiare lodevole. Emergono però delle perplessità che riguardano l’operazione in corso su Megas Net. Si tratta di una scelta di eliminare società poco produttive o è in atto una epurazione di una parte di apparato politico? Appare in tutta evidenza che l’operazione risulta come una sconfessione dell’operato di chi in passato ha invece fatto tali scelte. Operare per la chiusura di tali società in maniera così rapida ed eclatante è la prova che si trattava di strutture poco efficienti”.
Fonte: Corriere Adriatico