Per
far sì che l’emergenza neve che ha colpito pesantemente le Marche non cada nel
dimenticatoio, che ai Comuni vengano erogate le necessarie risorse per
fronteggiare i danni ingenti e che vengano sostenute le imprese danneggiate, il
consigliere comunale di Pergola e capogruppo Pdl in consiglio provinciale,
Antonio Baldelli, si è mosso concretamente chiedendo ad alcuni parlamentari di
presentare degli emendamenti specifici.
E così il senatore Salvatore Piscitelli
primo firmatario, trovando il sostegno di tutto il gruppo parlamentare del
BuonGoverno, tra i quali i senatori Palmizio, Villari e Carrara, è passato
dalle parole ai fatti presentando ben nove emendamenti per la conversione in
legge del decreto urgente in termini di semplificazioni
tributarie al vaglio del Parlamento.
“Abbiamo voluto – spiega Baldelli – che
l’emergenza neve più grande degli ultimi 100 anni che, il febbraio scorso, ha
colpito pesantemente i Comuni marchigiani e che ora rischia di cadere nel
dimenticatoio venisse portata concretamente all’attenzione del governo e del
parlamento. Il senatore Piscitelli attraverso questi emendamenti, infatti, chiede
al governo un immediato impegno economico affinché disponga il rimborso delle
spese sostenute dagli enti locali per la gestione dell’emergenza neve e per il
ripristino dei danni subiti dalle infrastrutture e dalla viabilità comunali. Un
sostegno viene chiesto anche per le attività imprenditoriali, colpite anch’esse
duramente dalla neve, con crolli di capannoni, fermo della produzione, mancate
consegne e perdita di clienti. Il senatore di centrodestra chiede una somma complessiva
di 700 milioni di euro di cui ha individuato anche la copertura economica”.
Il
senatore Piscitelli e il capogruppo Baldelli chiedono inoltre che le spese
sostenute dai Comuni siano escluse dal computo del Patto di Stabilità e,
soprattutto, da quello di indebitamento dei Comuni, i quali sono attualmente i
veri protagonisti del risanamento della finanza pubblica nonché gli enti che
per primi riescono a rispondere alle esigenze dei cittadini, come accaduto
nella gestione della recente emergenza neve.
Ciao Antonio, sarebbe bello a volte dire "mi ero sbagliato, era tutto chiaro e trasparente". Oggi abbiamo la dimostrazione che così non era e, da neofita assoluto dell'impegno politico, posso dire che l'avevo capito. Era chiaro che una bellissima cittadina come Pergola, non poteva pagare con un ulteriore scempio e che un'opera così invasiva non si poteva realizzare contro la volontà di tutta la cittadinanza. Questa è sicuramente una vittoria tua di tutta l'amministrazione pergolese e dei cittadini che hanno difeso il territorio, una sconfitta per la politica troppo spesso accondiscendente a vicina ai poteri forti. Grazie per aver difeso il vostro territorio difendendo così il territorio di tutti. A presto, massimo papolini.
RispondiEliminaGrazie Massimo,
Eliminala vittoria sulla cava del Bifolco è stata davvero bella; parimenti bello è ricevere le congratulazioni da un "avversario" politico.
In realtà io e te, pur militando in schieramenti opposti, spesso ci siamo ritrovati d'accordo su molte questioni e per capirlo ci è bastato uno sguardo mentre siedevamo insieme in Consiglio provinciale.
Non posso dimenticare - per questo te ne sono grato e te ne voglio dare pubblico attestato - che mi hai sostenuto nella battaglia contro la cava del Bifolco quando ancora eri Consigliere provinciale, non hanno fatto lo stesso gli altri Consiglieri della maggioranza provinciale.
Ora, quindi, ti auguro di fare bene nel Consiglio comunale di Mondolfo così come hai fatto bene in Provincia.
Insieme a te, son sicuro, continueremo a difendere la nostra Valle del Cesano!
Antonio Baldelli