venerdì 5 agosto 2011

I RAGAZZI DEL CENTRO MARGHERITA IN VISITA ALLA PROVINCIA DI PESARO ASSIEME AL CAPOGRUPPO BALDELLI E AL PRESIDENTE BARTOLUCCI


Qualche giorno fa i ragazzi diversamente abili del centro Margherita di Pergola hanno fatto visita alla sede della Provincia di Pesaro e Urbino.
La giornata si è poi conclusa con la visita al Cral provinciale sito all'interno dello splendido Parco Naturale del Monte San Bartolo.
Qui ai ragazzi del Centro è stato offerto un pranzo a base di pesce cucinato dai dipendenti in pensione della stessa Provincia.
La visita dei ragazzi del Centro Margherita è stata organizzata dal Consigliere provinciale Antonio Baldelli con il prezioso sostegno del Presidente del Consiglio provinciale Luca Bartolucci.
E se il Presidente del Consiglio, in modo informale e originale, ha accolto amabilmente i ragazzi spiegando funzionamento, ruoli, meccanismi e modalità dell’assemblea («Non abbiamo mai avuto “pianisti”», ha sottolineato), il capogruppo del Pdl Baldelli ha evidenziato il senso dell’iniziativa, «inserita nel contesto di un progetto didattico più ampio, sviluppato dall’amministrazione comunale di Pergola e dalla cooperativa La Macina in occasione del 150esimo anniversario dell’unità d’Italia». I ragazzi del Centro hanno già fatto visita al Comune di Pergola, trascorrendo una mattinata assieme al Sindaco e ai dirigenti comunali, e adesso, dopo la giornata in Provincia, visiteranno laRegione e, addirittura, la Camera dei Deputati. «Una bella mattinata – ha concluso Baldelli – ringrazio il presidente Luca Bartolucci per la sensibilità e la disponibilità».
Presenti in sala consiliare anche la coordinatrice Antonella Merolli, la responsabile del progetto Marinella Frattesi e gli educatori della cooperativa La Macina Renzo Magnani, Michele Fiorani, Emanuele Niger e Pamela Perini.

lunedì 1 agosto 2011

IL LIBRO DELLE FAVOLE E IL PRESIDENTE "ASTRONAUTA"




Nel consiglio provinciale del 28 luglio 2011 e' stato approvato il cosiddetto Piano strategico "Provincia Felice 2020": il libro delle favole del Presidente Matteo Ricci.
Chi non e' capace, come Ricci, di risolvere i problemi dell'oggi e' gioco forza costretto a rinviare questi problemi a un lontano domani, ossia al 2020.
In definitiva però, con questa operazione di marketing politico di una "Provincia Felice", il Presidente della Provincia non correrà alcun rischio: ha rimandato tutto a un futuro lontano. Per sapere quindi se Ricci ci ha presi tutti in giro bisognerà attendere oltre un decennio, insomma vale il detto "chi vivrà vedrà".
Per ora, comunque, siamo costretti a viaggiare su strade provinciali ridotte a poco più che delle mulattiere, è stato imposto l'aumento della RCA auto votato dalla maggioranza di Ricci solo qualche settimana fa, gli agricoltori sono invece alle prese con le pesanti sanzioni imposte dall'Amministrazione di via Gramsci sui pozzi d'acqua non dichiarati.
Negli anni passati abbiamo subito anche l'iniqua tassa sulle caldaie che ancor oggi perseguita le famiglie della nostra comunità e abbiamo anche dovuto digerire lo scandalo di una Provincia che, solo dal 2004 al 2009, ha elargito oltre 1.100 consulenze esterne per oltre 13 milioni di Euro.
Incurante di tutto ciò, il novello "astronauta" Matteo Ricci, dalla sua navicella spaziale in orbita permanente sul pianeta Marte, ha scritto 50 pagine di favole e di progetti che mai potranno essere realizzati.
Si pensi solo ai 277 chilometri di piste ciclabili che Ricci, il quale e' a malapena riuscito a terminare la Fano-Pesaro, vorrebbe costruire da Montecchio a Lunano, da Fano a Borgo Pace, da Monte Cerignone a Sassofeltrio e via discorrendo.
Ritengo che i cittadini di Lunano o di Borgo Pace preferirebbero certamente guidare su strade provinciali libere dalle buche e sicure anziché scorrazzare in bici su tortuose piste ciclabili, percorribili solo qualche mese all'anno e, viste le tappe di montagna che si dovrebbero percorrere, utilizzabili solo da persone che prima di salire in sella dovranno aver passato un’accurata visita di sana e robusta costituzione dal medico sportivo.
Ad ogni modo, il Presidente "ciclista" nel suo piano della felicità non aveva dedicato una sola pagina alla famiglia, cellula fondamentale di ogni società, vi e' stato costretto solo a seguito di un emendamento proposto da Luca Bartolucci.
Viceversa, per mantenere gli equilibri con la sinistra radicale, il Presidente ha invece accolto un emendamento sulla cosiddetta "parità di genere", rivolto a transgender e agli omosessuali.
Inoltre, nemmeno una parola sulla necessità di combattere l'uso di sostanze stupefacenti e dell'alcol tra i giovani, nemmeno una parola su una piaga così grave che sta purtroppo distruggendo centinaia di giovani e, dunque, centinaia di famiglie della nostra Provincia. Un problema che evidentemente Ricci, dalla sua navicella spaziale, non conosce e non ha visto.
Non ci resta quindi che invitare il Presidente "astronauta" a lasciare gli spazi siderali e, con la sua navicella spaziale, a tornare sul pianeta terra per prendere atto dei problemi che noi terrestri dobbiamo quotidianamente affrontare: perdita dei posti di lavoro, liste d'attesa per le prestazioni sanitarie, viabilità disastrata, difficoltà di arrivare alla fine del mese e molto altro ancora.