lunedì 26 dicembre 2011

AUGURI DI BUON NATALE


AUGURI DI UN SANTO E SERENO NATALE A TUTTI I MIEI AMICI, AGLI AMICI DI PERGOLA E DEL NOSTRO ENTROTERRA.

ANTONIO BALDELLI

martedì 20 dicembre 2011

DOBBIAMO FUGGIRE IN UMBRIA COME GIA' SONO FUGGITI IN ROMAGNA I COMUNI DELLA VALMARECCHIA ?


“L’entroterra deve ribellarsi contro una Regione che, giorno dopo giorno, lo umilia e che gli sottrae ogni servizio anche quelli indispensabili”. Parole forti e chiare del consigliere provinciale del Pdl Antonio Baldelli.
“Venerdì scorso, infatti, il Consiglio regionale ha approvato il nuovo Piano sanitario e con esso ha deciso la riconversione in cronicari degli ospedali di polo, cancellando, di fatto, l’assistenza ospedaliera per acuti e l’emergenza in tutto l’entroterra.
Tutti gli emendamenti volti a garantire la sopravvivenza degli ospedali di polo, come ad esempio quelli di Pergola e di Amandola, sono passati sotto la scure della maggioranza di centrosinistra e sono stati inesorabilmente bocciati.
In tal modo, i pochi Ospedali di polo rimasti nell’entroterra pesarese (Cagli, Fossombrone, Pergola e Sassocorvaro) sono stati destinati ad essere riconvertiti, ossia ad essere trasformati, nel breve o medio termine, in dei cronicari o in poco più.
Nonostante le patetiche rassicurazioni dell’assessore regionale alla sanita’ e dei suoi portavoce locali, nessuna struttura dell’entroterra garantirà piu’ le emergenze ne’ le urgenze: se un cittadino di Pergola o di Piandimeleto sara’ coinvolto in un incidente stradale o colpito da un infarto ricevera’ le cure di una adeguata struttura ospedaliera solo dopo oltre un’ora di ambulanza (senza pensare a cosa accadra’ nei mesi invernali con il gelo o la neve).
Noi cittadini delle aree interne (di CAGLI, FOSSOMBRONE, PIANDIMELETO, SASSOCORVARO, FRONTONE, SERRA SANT'ABBONDIO, SAN LORENZO IN CAMPO, ACQUALAGNA, SANT'ANGELO IN VADO, FRATTE ROSA, PERGOLA, PIOBBICO, APECCHIO E DI TUTTI GLI ALTRI COMUNI) non possiamo più rimanere inermi e silenziosi di fronte a simili soprusi, se non reagiscono le istituzioni che dovrebbero tutelare i nostri territori allora siamo noi a doverci ribellare, siamo noi a doverci organizzare per tutelare la nostra salute e quella dei nostri cari!
In tutti questi anni, la Regione non ha mai pensato al nostro entroterra, ricordandosi di lui solo al momento delle elezioni per eleggere consiglieri che, tranne pochi, lo hanno sacrificato per seguire gli ordini dei loro partiti.
Nessuno ha realizzato le necessarie infrastrutture, nessuno si è occupato di riammodernare una reta viaria che esclude l’entroterra dal “resto del mondo”, nessuno si è occupato di garantire all’entroterra almeno i servizi essenziali: solo promesse mai mantenute.
Al contrario, hanno riempito i nostri territori di cave e di discariche, hanno coperto le nostre colline verdi con distese di impianti fotovoltaici e, non paghi di ciò, durante la stagione estiva vengono a depredarci della nostra acqua (si pensi a Cagli e al pozzo del Burano).
Con un blitz, fatto a pochi giorni dal Natale nella speranza che tutto passasse in sordina, la Regione ci ha tolto anche il nostro diritto alla salute.
Una Regione matrigna, che ha già costretto sette Comuni della Valmarecchia a scappare in Emilia Romagna, costringe ora noi a fuggire nella vicina Umbria.
Credo che sia giunto il momento di insorgere, come fecero i marchgiani durante il periodo risorgimentale, e di dare alla Regione un aut aut: torni indietro sulla scelta di riconvertire gli Ospedali dell’entroterra in cronicari o faremo come i 7 comuni della Valmarecchia, ce ne andremo!”

sabato 17 dicembre 2011

LA REGIONE BOCCIA L'EMENDAMENTO PRO OSPEDALE DI PERGOLA E LASCIA AMMUFFIRE 100MILA EURO DI POSTI LETTO DI TERAPIA INTENSIVA


E’ ora che la Regione e il PD, suo è infatti l’assessore regionale alla sanità, facciano chiarezza in maniera definitiva sulle sorti dell’ospedale di Pergola”. Parole di Antonio Baldelli, capogruppo provinciale PDL e consigliere comunale di Pergola. “Mezzolani e i suoi accoliti locali avevano detto che il nostro ospedale non aveva nulla da temere e che anzi sarebbe stato potenziato. Solo false promesse visto che, in questi mesi, abbiamo assistito a continui suoi depotenziamenti.
Mancano gli anestesisti, i chirurghi non possono più operare i casi più gravi, non è stato nominato il primario di riabilitazione, la TAC lavora solo di mattina, è stato soppresso il portierato il sabato pomeriggio e la domenica, gravi disagi si sono verificati agli sportelli cassa e accettazione per carenza di personale.
E’ forse questo il potenziamento di cui parla Mezzolani e i suoi amici di partito pergolesi ?
A ciò deve aggiungersi un vero scandalo: in una stanza dell’ospedale giacciono inutilizzati ad ammuffire ben 100mila Euro di macchinari di 2 posti letto di terapia intensiva postoperatoria.
Essi sono frutto della generosità dell’Associazione di solidarietà pergolese verso i colpiti di cancro e della BCC di Pergola.
Naturalmente, Associazione e Banca acquistarono le apparecchiature solo dopo aver ricevuto assicurazioni sul loro utilizzo da parte degli uffici regionali competenti.
Macchinari pagati 100mila Euro non sono usati dalla sanità regionale che dice di essere a corto di risorse.
L’ultima notizia negativa viene purtroppo dal Consiglio regionale che, l’altro giorno, ha bocciato in Commissione sanità tutti gli emendamenti al Piano sanitario tra cui quello presentato dal consigliere Dino Latini, scritto assieme a me, con cui si chiede per Pergola un ospedale per acuti, 2 posti letto di terapia intensiva, un pronto soccorso e il centro per la dialisi. Emendamento che comunque verrà riproposto in consiglio regionale”.
Baldelli conclude così: “I pergolesi non accetteranno che il loro ospedale venga depotenziato e lotteranno con ogni mezzo per la sua salvaguardia”.

venerdì 2 dicembre 2011

TORNA LA "CIOCCOFESTA DI NATALE": A PERGOLA L'ATMOSFERA DEL NATALE E' DAVVERO QUELLA D'UNA VOLTA




Anche quest'anno a Pergola torna la CioccoFesta di Natale, l'imperdibile appuntamento pergolese con la cioccolata e la pasticceria natalizia giunto ormai alla terza edizione e che già conta un grande successo di partecipazione.
Pasticcieri e cioccolatieri da tutta Italia allieteranno i nostri palati assieme a spettacoli, Mercatini di Natale, prodotti tipici e tanto altro ancora.

ECCO IL PROGRAMMA DI UN PONTE DELL'IMMACOLATA DA NON DIMENTICARE:

GIOVEDI' 8 DICEMBRE, vie del Centro dalle ore 17.00
- Accensione delle Luminarie
- Concerto Gospel "Anno DOmini Gospel Choir" con al presenza straordinaria del Maestro Aurelio Pitino

VENERDI' 9 DICEMBRE, Foyer del Teatro ore 20.30
- CioccoCena di Natale (un meraviglioso Menù al cioccolato preparato da uno dei più grandi chef d'Italia, Matteo Scibilia Presidente dei Cuochi Lombardi)

SABATO 10 DICEMBRE, Vie del Centro per l'intera giornata
- CioccoFesta di Natale (Festa del Cioccolato e della Pasticceria Natalizia, Mercatini, Tradizioni, Artisti, Idee Regalo e Prodotti Tipici per le Vie del Centro)

DOMENICA 11 DICEMBRE, Vie del Centro per l'intera giornata
- Direttamente da "Zelig" Giorgio Verduci ("L'uomo con la Mazza" e "Padre Donovan")
- CioccoFesta di Natale (Festa del Cioccolato e della Pasticceria Natalizia, Mercatini, Tradizioni, Artisti, Idee Regalo e Prodotti Tipici per le Vie del Centro).