martedì 23 marzo 2010

Giovane, dinamico, disponibile e con una grande voglia di DARE NUOVO SLANCIO ALL’ENTROTERRA: i motivi per votare Antonio Baldelli

Giovane, dinamico, disponibile e con una grande voglia di DARE NUOVO SLANCIO ALL’ENTROTERRA.

Chi è Antonio Baldelli

Baldelli ha 38 anni e risiede da sempre a Pergola, esercita la professione di Avvocato con studio a Pergola e a Fano, è Consigliere comunale a Pergola e Capogruppo del PDL in Consiglio Provinciale.

Eletto nel 2004 come Consigliere Provinciale nel centrodestra, è stato riconfermato nel 2009 con la più alta percentuale di voti fra tutti i candidati del Popolo della Libertà.
Per il suo impegno nel sociale e nelle questioni etico-religiose ha fatto parte della Consulta Nazionale Etico-Religiosa ed è oggi mebro del Direttivo provinciale del PDL.

Da sempre lotta per difendere i diritti e gli interessi degli abitanti della nostra Provincia, priva delle necessarie infrastrutture e di molti indispensabili servizi tutti concentrati in Ancona.

In questo suo impegno numerosissimi sono stati gli interventi, anche sulla stampa locale, in cui ha affrontato e risolto problemi nell’unico interesse dei cittadini.

In questi cinque anni è stato tra i Consiglieri provinciali più attivi, presentando oltre 70 interrogazioni e ben 27 ordini del giorno.



“Nelle Marche dopo decenni di pessima amministrazione regionale, c’è finalmente la possibilità di cambiare i vecchi volti e i vecchi modi di fare politica, e, soprattutto, di eleggere persone che in questi anni hanno dimostrato di amare la propria terra e la propria gente. Avvertendo questa concreta possibilità di cambiamento, ho deciso di continuare il mio impegno candidandomi in Consiglio Regionale, offrendo la mia esperienza ed il mio entusiasmo per rilanciare il nostro entroterra da troppo tempo maltrattato e abbandonato”.

Le mie priorità sono state e saranno, se verrò eletto, lavoro, sanità e ambiente.

Per quanto riguarda il lavoro la Regione Marche nei confronti delle persone in mobilità e in cassa integrazione non ha fatto assolutamente abbastanza, bensì si è limitata ad annunci propagandistici che non hanno risolto e non risolveranno la grave situazione.

Le cose non vanno meglio se parliamo di sanità, che è stata distrutta dalla passata amministrazione regionale. Basti pensare alle liste di attesa che in certi casi superano addirittura i sei mesi. In certe situazioni poi i marchigiano si trovano costretti ad andare negli ospedali dell’Emilia Romagna per ricoverarsi.

Infine, in campo ambientale continuerò a seguire da vicino la questione della centrale turbogas di Corinaldo. Come capogruppo provinciale a riguardo ho presentato anche un ordine del giorno. Mi sono schierato inoltre contro l’apertura dell’inceneritore di Schieppe di Orciano. Dalla Regione Marche invece su questa vincenda non si hanno notizie e la cosa certo non lascia ben sperare”.


LAVORO, SANITÀ, AMBIENTE E INFRASTRUTTURE, sono questi gli argomenti che da sempre stanno a cuore ad Antonio Baldelli.

Tra le principali battaglie ricordiamo la difesa degli Ospedali di Polo (Cagli, Pergola, Fossombrone, Sassocorvaro) con la richiesta di istituirvi una Chirurgia d’ugenza, una Medicina per acuti, una Piattaforma ambulatoriale e un Pronto Soccorso in grado di far fronte alle emegenze. Sempre per quanto riguarda la sanità si è impegnato per eliminare le interminabili liste di attesa nei nostri Ospedali.

In prima linea si è schierato per evitare l’affidamento delle risorse idriche del nostro entroterra ad una società privata (Marche Multiservizi Spa); contro l’insostenibile aumento delle bollette di acqua e gas. Grande impegno è stato profuso da Baldelli soprattutto per evitare l’isolamento e la riduzione dei servizi nel nostro entroterra; per l’incremento delle corse di autobus tra l’entroterra e la costa; per dotare di sistema ADSL le zone non ancora raggiunte; per la manutenzione delle strade provinciali ridotte in uno stato di degrado.

Ha presentato un ordine del giorno per la collocazione nelle aule scolastiche e nella sala del consiglio provinciale del Crocifisso, che il centrosinistra ha da tempo rimosso.

Ha dato battaglia per evitare la chiusura dei Mattatoi Comunali e per adeguarli alla normativa della Unione Europea.

In campo ambientale si è schierato contro l’apertura dell’inceneritore di Schieppe di Orciano e ha presentato un ordine del giorno contro l’apertura della centrale turbogas di Corinaldo e, conseguentemente, contro la dispersione delle polveri sottili, e per il risanamento del sito della ex Agroter di Mondavio.

Non ultime la denuncia dello spreco di denaro pubblico operato dalla Provincia guidata dall’ex Presidente Palmiro Ucchielli che ha affidato oltre 1100 consulenze esterne per ben 13 milioni di euro, e la battaglia contro l’iniqua tassa sulle caldaie istituite dalla Provincia.

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