giovedì 25 marzo 2010

Giacomo Rossi, ex candidato presidente della Provincia: "Darò la preferenza ad Antonio Baldelli, onesto, coerente e strenuo difensore dell'entroterra"


“Tutti alla greppia, tra promesse e strapotere dei partiti!”

di Giacomo Rossi*

“Tutti abbiamo assistito allo sporco teatrino politico e partitico che ha contraddistinto queste elezioni regionali. Nonostanate molti mi avessero chiamato a parteciparvi ho declinato l'invito, stanco di logiche e giochetti lontani anni luce da me e dalla gente. Ancora una volta queste elezioni, dimostrano lo strapotere partitocratico nella politica e l'incapacità della gente dell'Entroterra di esprimere con furbizia dei propri rappresentanti.
I partiti pesarocentrici hanno dettato di nuovo le linee guida di queste elezioni, in maniera tale che per ogni partito presente, i rappresentanti dell'interno saranno davvero pochi se non nulli. Purtroppo sono ancora troppi i “candidati boccaloni” che sono caduti in questo giochetto e molta gente ancora, sta a credere ad avventurieri costaioli che con la sciaguratezza di infausti pirati, vengono a promettere posti e favori a destra e manca.

Un'elezione questa che è più una sagra del ridicolo e del candidarsi a tutti i costi. Tra rinnegati e venduti non c'è più un idea sana che muova un partito o una coalizione ma solo quegli 8.000 euro al mese ai quali tutti ambiscono. Ci fosse stato uno che avesse detto di rinunciare ai soldi come feci io in campagna elettorale, ci fosse stato uno che avesse preteso pulizia morale nelle proprie liste di appartenenza. Più una lotteria che un elezione! Una “lotta armata” alle preferenze fatta di colla e pennello, ricoprendo i manifesti dell'altro compagno di partito...come se la gente stesse a guardare dalla mattina alla sera i cartelloni elettorali!

Per chi invece mi chiama ancora per dirmi se deve votare “La Destra”, gli dico no! “La Destra” (della quale ero segretario provinciale) ormai è un partituncolo in mano ad un despota romanocentrico come Storace, traditore dei principi fondati di quel Movimento ai quali in molti avevamo creduto.
Da “La Destra” io e la stragrande maggior parte dei tesserati e dei dirigenti locali di questa Provincia, siamo usciti già da tempo. I pochi servi rimasti, non sono riusciti nemmeno a trovare persone in lista che oltrepassassero Fano e Pesaro. Una lista fatta solo di amici degli amici.

Detto tutto questo andrò comunque a votare e darò la preferenza al candidato Antonio Baldelli (senza barrare il simbolo del PDL che mi fa ribrezzo quanto quello del PD!). Lo faccio per poter aiutare Antonio che è uno dei pochi liberi di agire, una persona onesta, coerente e strenuo difensore dell'entroterra e di battaglie sociali.

Sarà però l'ultima volta che andrò a votare per un sistema così marcio e fasullo.

Alla prossima spero che ci sarà un alternativa proprio al sistema, alternativa trasversale, anti-partitocratica, sociale e morale. Non rimane a tutti noi che costruirla”.

* ex candidato presidente della Provincia

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