martedì 16 febbraio 2010

IL GOVERNO DICE NO ALLA CENTRALE TURBOGAS DI CORINALDO



“Un vittoria per la Valle del Cesano e per la politica con la P maiuscola, quella che pone il bene collettivo al dì sopra di ogni strumentalizzazione di parte”.
Ad affermare ciò è Antonio Baldelli, capogruppo del PDL in Consiglio provinciale e candidato al Consiglio regionale, entusiasta dopo l’incontro che il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia, accompagnato dall’onorevole Ciccioli, dal vice Sindaco di Corinaldo De Iase e dallo stesso Baldelli, ha avuto sabato scorso a Corinaldo con gli Amministratori della Valle del Cesano e con la Presidente del Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano.
Saglia ha comunicato ciò che tutti si auspicavano da tempo: la contrarietà del Governo alla realizzazione di una centrale turbogas a Corinaldo.
Il sottosegretario, venuto a Corinaldo a nome del Governo, ha infatti affermato un principio sacrosanto, ossia che la previsione di un impianto come quello progettato dalla Società Edison per Corinaldo debba essere contestualizzato nel territorio ove ne è prevista l’istallazione. È così che il Governo nazionale, dopo aver compiuto una attenta analisi del territorio interessato, ha giudicato inopportuna la sua realizzazione in quel di Corinaldo.
Saia sul punto è stato chiaro: “Per quanto riguarda la realizzazione di una centrale turbogas a Corinaldo il Governo ritiene che non vi sia la necessità di questo tipo di infrastruttura e, se la Regione farà pervenire il proprio parere negativo, il Governo sarà d’accordo e non darà autorizzazione alla centrale turbogas di Corinaldo”.
La contrarietà del Governo alla centrale turbogas smentisce così anche quelle voci disinformate che addirittura paventavano che il Parlamento avrebbe modificato la legge 55 del 2002 pur di autorizzare la centrale.
Conclude Baldelli: “Il pronunciamento negativo del Governo nei confronti della centrale turbogas è il risultato di un lavoro corale di sensibilizzazione di tutti noi rappresentanti della popolazione della Valle del Cesano che, senza badare all’appartenenza politica, abbiamo difeso l’integrità e la salubrità del nostro territorio e abbiamo sensibilizzato il Governo ad esprimersi in modo contrario alla realizzazione della centrale. In ogni caso, fino alla conclusione di questa vicenda, saremo sentinelle attente per la difesa della nostra Valle”.
Anche l’Assessore regionale Badiali, presente all’incontro, ha voluto sottolineare come il no della Regione assieme al no del Governo alla centrale di Corinaldo contribuiscano a rasserenare una situazione che aveva destato un fortissimo allarme sociale.

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