mercoledì 3 aprile 2013

LA MAGGIORANZA REGIONALE A TARGA "PD" STA CHIUDENDO GLI OSPEDALI DELL'ENTROTERRA MA LA PROVINCIA RIMANE A GUARDARE. BALDELLI: "SUBITO UN CONSIGLIO PROVINCIALE SULLA SANITA'!"

“Entro questa settimana va convocato un Consiglio provinciale per affrontare, al più presto, il tema della sanità dopo le chiusure e i gravissimi tagli compiuti in questi giorni dalla Regione Marche contro gli ospedali dell’entroterra” è questa l’urgente richiesta che il capogruppo provinciale del PdL, Antonio Baldelli, rivolge al Presidente dell’assise di via Gramsci, Luca Bartolucci.
Baldelli non ha peli sulla lingua: “Non possiamo attendere i comodi della maggioranza provinciale di Ricci e compagni che hanno fissato il consiglio provinciale solo il 15 aprile prossimo o forse ancor dopo. Dobbiamo aprire immediatamente un dibattito in Consiglio provinciale e chiedere alla Regione di fare subito marcia indietro, prima che sia troppo tardi”. “Il PD si è rifiutato di affrontare il tema della sanità nello scorso consiglio provinciale del 26 marzo, trincerandosi dietro scuse banali e rinviando tutto a data da destinarsi. Gli abitanti dell’entroterra, che si sono visti scippare dalla Regione il loro sacrosanto diritto alla salute, non possono però più attendere gli equilibrismi e i tatticismi dei compagni della Provincia” aggiunge l’esponente del centrodestra provinciale.

“Con l’ultimo atto amministrativo, la maggioranza regionale guidata dal PD ha infatti cancellato, in un sol colpo, l’assistenza ospedaliera nell’entroterra. Pensate che nelle aree interne non c’è più un vero Pronto soccorso ma rimangono solo dei piccoli Punti di primo intervento che non sono dotati né del personale né delle strumentazioni necessarie ad garantire un’emergenza o la rianimazione di un paziente in fin di vita. Si pensi poi che, cancellati i posti letto per acuti nell’entroterra, malati e loro familiari saranno costretti a veri e propri pellegrinaggi del dolore verso i vari ospedali della Regione o, peggio ancora, di fuori Regione”.

Conclude Baldelli. “Tutto ciò è inaccettabile e, se Spacca e il PD non ritireranno questo vergognoso Piano sanitario, le popolazioni dell’Entroterra dovranno ribellarsi e far sentire forte, in ogni sede, il loro grido di dolore e di protesta!”

COMUNICATO STAMPA DEL 2 APRILE 2013

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